Sono intervenuti anche i sanitari del 118, militari della Capitaneria di porto e un agente della polizia municipale, libero dal servizio.
Un uomo di 47 anni e la figlia, svizzeri in vacanza in Sicilia, hanno rischiato di annegare ieri pomeriggio nel mare di Cefalù. Accortosi dei due bagnanti in difficoltà, un’altra persona presente in spiaggia in quel momento si è tuffata per salvarli.
Ad intervenire anche i sanitari del 118, militari della Capitaneria di porto e un agente della polizia municipale, libero dal servizio. Dopo le manovre di primo soccorso sul posto, il quarantasettenne è stato intubato e portato all’ospedale di Cefalù dove è stato ricoverato in gravi condizioni. La figlia è invece stata trasportata all’Ospedale dei bambini, a Palermo.
Attualmente. il turista svizzero è ricoverato in terapia intensiva all’ospedale Giglio di Cefalù, in prognosi riservata. Sono stati i medici del Giglio a stabilizzare l’uomo al suo arrivo. Le condizioni della bimba, invece, non sembrano essere gravi.
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