Il prossimo 20 aprile, il Catania Book Festival ospiterà, per il secondo anno consecutivo, la prima tappa del tour nazionale del Premio Strega con i dodici semifinalisti del prestigioso riconoscimento letterario.
Ad annunciarlo, la “Fondazione Maria e Goffredo Bellonci”, che in diretta dalla Camera di Commercio di Roma, ha reso noti i libri candidati.
Alla Conferenza Stampa, tenutasi sabato 6 aprile alle ore 11:00, presso l’Auditorium del Dipartimento di Scienze Umanistiche, all’ex Monastero dei Benedettini, hanno partecipato Simone Dei Pieri, fondatore e direttore del festival, la direttrice del dipartimento di Scienze Umanistiche, la Direttrice del Dipartimento di Scienze Umanistiche, Marina Paino, il Presidente del Corso di Laurea in Scienze e Lingue per la Comunicazione, Davide Bennato (UNICT), il Direttore della Cultura e della Rete museale del Comune, Paolo Di Caro, e alcuni delegati della Fondazione Federico II in rappresentanza del Presidente dell’ARS e della Fondazione stessa, Gaetano Galvagno.
“Il Premio Strega torna a Catania per la seconda volta nel giro di un anno. È segno che la nostra città attrae cultura e che può ospitare i grandi eventi dell’editoria italiana. Incontreremo i dodici autori del più grande premio letterario nel corso di un evento gratuito e ospitato dalla nostra Università, luogo del sapere per eccellenza. Non era mai accaduto prima in un ateneo siciliano. Ne siamo orgogliosi”. – Afferma Simone Dei Pieri, ideatore e direttore del Catania Book Festival, che ha presentato alla città l’appuntamento di sabato 20 aprile alle ore 11,30, all’interno dell’Auditorium del DISUM, all’ex Monastero dei Benedettini, quando verranno ospitati i dodici semifinalisti del Premio Strega.
“Il Catania Book Festival — ha proseguito Simone Dei Pieri— cresce ancora e presto comunicheremo i dettagli dell’evento che renderà felici tutti coloro che non hanno mai smesso di credere nei libri e che prima ancora rende felice me e la squadra che lavora al festival da anni. Sarà una primavera di nuove storie e narrazioni, e dimostreremo tutti insieme, lettori e organizzatori, che la cultura — ha concluso– può stare al centro delle politiche di un territorio, stavolta insieme all’Università di Catania e alla Regione siciliana”.
Ha espresso parole di soddisfazione anche il Sindaco di Catania Enrico Trantino, sostenendo che “ospitare anche quest’anno la prima tappa del Premio Strega, grazie al Catania Book Festival, è un fatto di straordinario rilievo culturale, e in prospettiva anche turistico, per la nostra città e la Sicilia tutta. La rinascita di Catania, infatti, si deve fondare anche sull’essere crocevia di eventi e personalità di talento, fautori dell’arte e della bellezza di cui siamo custodi. I libri raccontano esistenze e il loro speciale contenuto è una ragione in più per essere cornice attiva alla condivisione delle straordinarie emozioni che solo le pagine scritte sanno donare”.
Con moto d’orgoglio è intervenuta anche la Direttrice del DISUM Marina Paino: “Il Dipartimento di Scienze Umanistiche è lieto di concorrere alla realizzazione di questo genere di iniziative a nome dell’Università di Catania. La promozione e la diffusione della conoscenza sono missioni di primaria importanza per un’università pubblica e il libro continua ad essere strumento privilegiato e insostituibile di crescita culturale, anche e soprattutto nell’epoca dei social. I libri sono alimento della mente e dell’anima, aiutano a conoscere il mondo in cui viviamo e ad immaginarlo diverso. Per questo l’università non poteva mancare ad un appuntamenti come questo, confermandosi ancora una volta interlocutore di primo piano per le politiche culturali del nostro territorio“.