Il Governo Meloni ha intenzione di sottrarre 1,2 milioni di euro alla metropolitana di Catania nel prossimo biennio, infatti, nonostante per Milano siano stati stanziati oltre 70 milioni di euro per la manutenzione dei trasporti pubblici, quelli dell’isola non sono stati considerati. Questa misura potrebbe segnare la fine per il trasporto pubblico efficiente del capoluogo etneo.
Il segretario generale della Cgil, Carmelo De Caudo, e il segretario della Filt Cgil, Edoardo Pagliaro, vogliono un chiarimento dal sindaco della Città Metropolitana, Enrico Trantino e commentano aspramente “ non sappiamo se quest’amministrazione comunale di centro destra sia consapevole del danno che il Governo Meloni, di identico segno politico, stia provocando a città del sud come Catania. Abbiamo già assistito con sgomento e preoccupazione alla sottrazione di oltre 300 milioni di euro a fondi già decretati per la città ma che adesso saranno andranno a valere su piani diversi. Se questa notizia della sottrazione dei soldi per la metro si rivelasse vera, come purtroppo temiamo, avremmo la conferma che questa città sia stata abbandonata al proprio destino di povertà”.
I due segretari Cgil e Filt chiedono quindi di trovare una qualunque soluzione possibile che eviti questa decisione, compromettente per tutti i cittadini catanesi, presenti e futuri.