Concorso Ministero Giustizia: รจ stato indetto il concorso 2023 per funzionari DAP. La selezione pubblica รจ infatti finalizzata ad assumere a tempo indeterminato 107 funzionari contabili del Dipartimento dellโAmministrazione Penitenziaria (DAP) del dicastero. Di seguito i dettagli per gli interessati.
Concorso Ministero Giustizia: come fare domanda
Chiunque voglia fare domanda e abbia i requisiti necessari, puรฒ farlo presentando la propria candidatura al concorso entro il 13 dicembre 2023 tramite il portale inPA, cliccando sul link โInvia la tua candidaturaโ.
Per accedere alla piattaforma รจ necessario autenticarsi mediante SPID / CIE / CNS o credenziali eIDAS ed occorre precisare il recapito e lโindirizzo di posta elettronica ordinaria (PEO) e certificata (PEC), personalmente intestata, dove i candidati intendono ricevere le comunicazioni sul concorso.
Concorso Ministero Giustizia: i requisiti
Il concorso Ministero della Giustizia 2023 รจ aperto alla partecipazione di candidati in possesso dei seguenti requisiti:
- cittadinanza italiana (sono ammesse, inoltre, tutte le categorie di stranieri indicate allโart. 38 del decreto legislativo 30 marzo 2001 n. 165, commi 1, 2 e 3 bis, e i familiari di cittadini dellโUnione ai sensi dellโart. 24 della direttiva 2004/38);
- godimento dei diritti civili e politici;
- idoneitร fisica allo svolgimento delle mansioni di funzionario contabile;
- qualitร morali e di condotta previste dallโarticolo 35, comma 6, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.
I concorrenti devono possedere anche uno dei seguenti titoli di studio:
- diploma di laurea (DL) in: Economia e commercio;
- laurea (L): L-18 Scienze dellโeconomia e della gestione aziendale, L-33 Scienze economiche;
- laurea magistrale (LM): LM-56 scienze dellโeconomia, LM-77 scienze economico-aziendali;
- laurea specialistica (LS): 64/S scienze dellโeconomia, 84/S scienze economico-aziendali;
- titoli equiparati ed equipollenti secondo la normativa vigente.
Concorso Ministero Giustizia: la scelta della sede
I candidati dovranno scegliere la sede di assegnazione secondo lโordine della graduatoria finale (fatta salva la prioritร di cui allโart. 21 della Legge 104/1992). Di conseguenza, i primi in graduatoria saranno i primi a poter scegliere la sede di lavoro.
Una volta superate le selezioni, il personale assunto sarร poi tenuto a permanere nella sede di prima destinazione per un periodo non inferiore a 5 anni.
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