“Eunice non è più un semplice progetto, è un sogno che stiamo realizzando tutti insieme“, ha detto Francesco Priolo, il rettore dell’Università di Catania. “È una grande famiglia“, lo definisce Philippe Dubois, rettore dell’Università belga di Mons. C’è molta emozione per il nuovo anno accademico, aperto dalla conferenza svoltasi dal 18 al 20 settembre presso i locali dell’Università di Catania, a cui hanno partecipato i rettori ed il personale Eunice delle università partner del consorzio. Per i membri del gruppo di lavoro studentesco dell’Unict, questo è stato il secondo evento: tutti si rivelano entusiasti del progetto.
Eunice: di cosa si tratta?
Eunice (European University for Customised Education) è un’alleanza di dieci atenei europei, istituita nel 2020 e finanziata dall’Unione Europea tramite il programma Erasmus+. Il progetto si ripropone di diventare un “unico mega-ateneo” internazionale, in quanto coinvolge da quest’anno 10 università: l’Università di Catania, la polacca Poznan University of Tecnology (che coordina il consorzio), la tedesca Brandenburg University of Technology Cottbus-Senftenberg, l’Universidad de Cantabria (Spagna), l’Università di Mons dal Belgio, l’Université Polytechnique Hauts-de-France di Valenciennes, l’Università di Vaasa (Finlandia), l’Ateneo del Peloponneso (Grecia), l’Università di Viseu (Portogallo) e l’Università di Karlstad (Svezia).
Dal 2020 al 2023, il consorzio ha coinvolto gli studenti universitari in diverse attività, come corsi online (di lingue e non solo), tirocini all’estero, summer schools e progetti di ricerca per tesi di laurea.
UNICT e Eunice
L’Ateneo di Catania è leader del “work package” su “Training, Research & Development for Industry-oriented problems”. L’obiettivo è quello di formare una nuova generazione di europei creativi in grado di collaborare trasversalmente per affrontare le grandi sfide sociali e la richiesta di competenze che attendono i Paesi dell’Unione.
Da maggio, l’Università di Catania ha creato gruppo di lavoro composto da studenti iscritti a qualsiasi livello di studio presso l’Ateneo, che collabora nelle attività di comunicazione, disseminazione e rappresentanza del progetto, supportando le attività dello Eunice Student Advisory Board (ESAB). Questi studenti, ad oggi, sono stati coinvolti principalmente in due grandi eventi: dal 10 al 14 luglio 2023 per la REUNICE Summer School in Sustainable Science ed il Contamination Lab; dal 18 al 21 settembre nell’Assemblea Generale.
“La summer school è stata una vera sorpresa ed un’esperienza che non dimenticherò mai. Mi ha arricchito sia sul piano culturale, che su quello umano – ha detto Andrea ai microfoni di LiveUnict, partecipante attivo all’evento, nonché membro del gruppo studentesco Eunice -. Ho avuto modo di creare legami con persone molto diverse, legami che non avrei saputo creare altrimenti. Le attività che abbiamo fatto sono state molto interessanti, specialmente il Lego Serious Play, che è stato un momento di contaminazione vero e proprio e di condivisione di saperi, idee, punti di vista, ma anche un momento di introspezione. Ho imparato di più su me stesso, del mio modo di interagire con gli altri e delle qualità e risorse che possiedo. È stata molto più che una scuola estiva: in breve, è stata un’esperienza di vita“.
La General Assembly
Durante l’Assemblea Generale degli scorsi tre giorni, alla presenza dei rettori, sono stati evidenziati i risultati della prima fase di Eunice, il “triennio pilota”, Poi, l’inizio ufficiale alla seconda fase, chiamata “Eunice4U” rifinanziata fino al 2027 con uno stanziamento di oltre 14 milioni di euro.
I temi centrali della conferenza sono stati gli obiettivi e le strategie future, come l’ampliamento dell’offerta accademica condivisa e lo sviluppo di futuri titoli europei congiunti: “Un’occasione importante per poterci confrontare sia con l’organizzazione degli eventi per la buona riuscita di un progetto con così tanti ospiti provenienti da paesi diversi e sia per poter conoscerli meglio e allo stesso tempo far conoscere loro un po’ della nostra cultura, il tutto per cercare di migliorare ancora di più il progetto Eunice e parteciparvi nella maniera più attiva possibile“, dice Emanuela, studentessa presso l’Università di Catania e membro dell’ESB.
Gli studenti e le studentesse si rivelano, dunque, emozionati per l’inizio di questo nuovo triennio: “Uno scambio di idee, opinioni, conoscenza e cultura. Queste sono, secondo me, le parole chiave che possono riassumere l’evento di tre giorni che ha coinvolto più di 100 persone provenienti da 10 università europee – ha detto Francesco, dottorando in Computer Science -. La possibilità di uscire dai propri confini nazionali, conoscere nuove persone culturalmente diverse ma con la stessa radice europea, offre sicuramente un’opportunità per la crescita di ogni studente, sia dal punto di vista professionale che personale. La relazione tra le persone, infatti, ci permette di ampliare i nostri orizzonti, vedere le cose da una diversa prospettiva e soprattutto confrontarci con le differenze anche in alcuni casi sostanziali tra gli stessi paesi europei“.
“Mi sento di ringraziare vivamente il Magnifico Rettore, le Prof.sse Zappalà e Satriano, le Dott.sse Curione, Castro e Zimbili, per il supporto e l’attenzione che dedicano al nostro gruppo, nonché per il loro impegno nello sviluppo di un’università europea che metta sempre al centro gli studenti“, dice infine Gabriele, altro membro dell’ESB, ricordando il prossimo appuntamento giorno 29 settembre alla Sharper Night.
Presto l’avvio dei nuovi corsi online offerti dall’alleanza, ma anche nuovi, interessanti eventi.