Il Long Covid è una sindrome che colpisce buona parte di coloro che hanno contratto il virus, i quali manifestano ancora sintomi anche a distanza di più di 30 giorni dopo l’infezione. Ma quali sono i sintomi che permettono di capire se si è affetti da questa sindrome? Un gruppo di ricercatori del Mass General Brigham, con i National Institutes of Health, hanno indentificato 12 sintomi come campanello d’allarme.
“Ora che siamo in grado di identificare le persone con Long Covid, possiamo iniziare a fare studi più approfonditi per comprendere i meccanismi biologici in gioco” — afferma l’autore corrispondente Andrea Foulkes (Harvard Medical School e Massachusetts General Hospital), che continua —. Uno dei grandi risultati è stato mostrare l’eterogeneità: il Long Covid non è solo una sindrome; è una sindrome di sindromi“.
I ricercatori hanno ricavato un campione sulla base di un sondaggio sui sintomi distribuito in 85 ospedali, centri sanitari e organizzazioni in 33 Stati, Washington Dc e Porto Rico.
Tra i 12 sintomi figurano malessere post-sforzo (stanchezza debilitante esacerbata dall’attività fisica o mentale), perdita o cambiamento dell’olfatto o del gusto, vertigini, annebbiamento del cervello, sintomi gastrointestinali, palpitazioni e tosse cronica.
Lo studio va, inoltre, ad approfondire come i casi di Long Covid siano più frequenti in quei pazienti che abbiano contratto il virus con una variante pre-Omicron, così come negli individui privi di vaccinazione.