Allerta rossa in Sicilia prevista per la giornata di domani: è questo il contenuto dell’ultimo bollettino diramato dal Dipartimento Regionale della Protezione Civile per la Sicilia. Infatti, secondo quanto previsto, l’intera isola sarà caratterizzata da avverse condizioni meteo per l’intera giornata di domani, 21 maggio 2023.
In particolare, l’allerta rossa della Protezione Civile riguarda la zona orientale dell’Isola, comprendente le province di Catania e Messina. Tuttavia, per il resto della Sicilia è prevista l’allerta arancione, con possibilità di intensi rovesci a carattere temporalesco e forti venti. Nello specifico, già la giornata di oggi ha visto la Sicilia e il Catanese in particolare affrontare le avverse condizioni meteo con vari danni e disagi. Infatti, per quanto riguarda la giornata di domani, la Protezione Civile ha diramato un avviso dello stato di “ALLARME” previsto per il Messinese e il Catanese a causa della persistenza di:
- venti da forti a burrasca, con raffiche fino a burrasca forte, dai quadranti sud-orientali. Mareggiate lungo le coste esposte;
- precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, con cumulate localmente anche abbondanti. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, possibili grandinate e forti raffiche di vento.
Considerando l’allerta rossa prevista per domani, il Comune di Catania ha pubblicato un’ordinanza attraverso il quale si ordina per l’intera giornata di domani:
- la chiusura dei Cimiteri Comunali, del Giardino Bellini e di tutti i Parchi Comunali;
- la sospensione dei mercati rionali della domenica;
- la sospensione di Manifestazioni e Eventi all’aperto (un esempio è quello del Lungomare Fest).
Infine, sia il Comune di Catania invita i cittadini a prestare la massima attenzione “alle raffiche di vento che possono causare pericoli legati alla caduta di cartelloni pubblicitari, rami e alberi”, ricordando di “non sostare in prossimità di aree che potrebbero dare origine a colate rapide di fango e crolli di blocchi rocciosi ed evitare di avvicinarsi alle coste marine e ai corsi d’acqua” e di “limitare l’uso dell’auto e dei ciclomotori, facendo attenzione a successive eventuali comunicazioni di provvedimenti restrittivi per la viabilità”.