L’uomo che ha aggredito il turista polacco a Catania lo scorso weekend è stato fermato dalla Squadra Mobile nella giornata del 15 maggio 2023. Si tratta di un cittadino extracomunitario il quale è al momento accusato dei reati di rapina, percosse, lesioni gravissime e omissione di soccorso.
Le indagini hanno permesso di acquisire elementi che dimostrerebbero come il cittadino extracomunitario fermato sarebbe l’autore della violenta rapina subita da un turista polacco che la sera dello scorso 12 maggio è stato aggredito e colpito con due pugni al fine di sottrargli i suoi effetti personali. Le investigazioni hanno avuto origine dalla segnalazione, giunta presso la Sala Operativa della Questura di Catania intorno alle ore 00.50 dello stesso 12 maggio di una lite tra soggetti e di una persona riversa a terra in via Neve, a pochi passi da Piazza Stesicoro.
Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, e la Polizia ha effettuato una prima ricostruzione dei fatti: la lite è scoppiata tra due uomini, uno di nazionalità straniera ed un turista polacco, il quale ha subito un primo violento pugno al viso, rovinando a terra. Tuttavia, la vittima si sarebbe rialzata per poi essere colpita nuovamente con un pugno al volto, sbattendo la nuca sul marciapiede e perdendo i sensi. Inoltre, è stato possibile comprendere che l’aggressore aveva sottratto al turista polacco un IPhone ed una parte di una sigaretta elettronica, motivo per il quale è scattata la rissa.
Nel frattempo, il turista polacco è stato trasportato presso un ospedale cittadino, dove i sanitari gli hanno riscontrato uno stato di ebrezza da alcolici e “un’emorragia celebrale in atto da verosimile aggressione fisica”. A quel punto, la vittima è stata sottoposta ad intervento chirurgico, ad esito del quale è tuttora ricoverato in prognosi riservata.
Hanno quindi avuto il via le indagini della Polizia attraverso l’incrocio di esiti di escussioni testimoniali, della disamina di immagini di sistemi di videosorveglianza di interesse, di ispezioni dei social network e servizi mirati del territorio. Il risultato è stato la possibilità di rintracciare l’aggressore, raggiunto la sera del 15 maggio nel centro del capoluogo etneo, con ancora indosso gli indumenti del giorno della rapina, vale a dire una felpa ed una tuta con particolari segni distintivi e le stesse scarpe da ginnastica. L’uomo ha tentato la fuga per due volte, opponendo resistenza agli operatori che hanno dovuto fare ricorso alle cure mediche, finché è stato assicurato alla giustizia.
Una volta completate le operazioni di rito, il fermato, del tutto irregolare sul territorio nazionale, è stato associato presso la Casa Circondariale catanese di “Piazza Lanza”. Il quadro indiziario raccolto, pur in una fase processuale che non ha ancora consentito l’intervento delle difese, ha poi permesso all’Ufficio di Procura di richiedere ed ottenere dal competente Giudice per le indagini preliminari, la convalida del provvedimento di fermo e l’applicazione della misura cautelare della custodia in carcere.