Nella giornata di ieri, un detenuto del carcere di Augusta nel Siracusano, è deceduto in ospedale, a distanza di un mese da un caso analogo, per via di uno sciopero della fame. Il primo a perdere la vita è stato un detenuto siciliano, l’altro invece è un russo che ha riportato dei problemi al cuore.
In merito a quest’ultimo caso di morte, stando ad alcune informazioni riportate dall’AGI, lo sciopero della fame è stato messo in atto per dare pressione alle autorità, per l’ estradizione del suo paese d’origine. La segreteria provinciale del Sippe ha annunciato: “Apprendiamo con rammarico di queste disgrazie che dimostrano come il lavoro del poliziotto penitenziario è unico, delicato e particolare e come tale deve essere affrontato. Purtroppo non sempre è cosi“.
Altri problemi problemi al carcere di Augusta, anche nella giornata di oggi. Con l’operazione Alcatraz sono stati individuati dei telefonini all’interno del carcere e anche traffico di sostanze stupefacenti.