Sciopero aerei 2 aprile: domenica gli operatori dell’Enav, tra cui i controllori del traffico aereo, si fermeranno in tutta Italia dalle 13 alle 17. Disagi in arrivo, dunque, per i passeggeri poiché saranno previsit voli cancellati e ritardi.
Sciopero aerei 2 aprile: gli scali e i servizi coinvolti
Lo stop degli operatori dell’Enav farà interrompere i servizi dei Flight Information Center di Brindisi, Milano, Padova e Roma e i servizi ATS e meteo in tutti gli aeroporti Enav: Crotone, Bari, Foggia, Taranto, Pescara, Brindisi, Lamezia Terme, Comiso, Catania-Fontanarossa, Lampedusa, Pantelleria, Palermo-Punta Raisi, Reggio Calabria, Alghero, Cagliari, Olbia, Torino-Aeritalia, Milano-Malpensa, Bergamo, Torino-Caselle, Albenga, Genova, Milano-Linate, Parma, Cuneo, Bolzano, Bologna, Treviso, Forlì, Brescia, Trieste, Rimini, Padova, Venezia-Lido, Verona, Ancona, Venezia-Tessera, Rieti, Roma-Ciampino, Roma-Fiumicino, Salerno, Napoli, Firenze, Roma-Urbe e Perugia.
Interruzione anche per quanto riguarda i servizi degli uffici: Nof Italia (NOTAM Office), Aro-Cbo di Roma e Milano, Icc (International Communication Centre); l’ufficio di previsione meteorologica (Mfu).
Sciopero aerei 2 aprile: i voli garantiti da e per Catania
Lo sciopero degli aerei di domenica 2 aprile dovrà comunque garantire i voli nelle fasce orarie tutelate, dalle 7 alle 10 e dalle 18 alle 21, così come i voli di Stato, militari, quelli di emergenza, sanitari, umanitari e di soccorso.
Ecco, di seguito, quali sono i voli garantiti da e per Catania:
- NOS 7972 CATANIA (LICC) BARI (LIBD);
- DAT 1901 CATANIA (LICC) PANTELLERIA (LICG);
- VLG 6864 FIRENZE (LIRQ) CATANIA (LICC);
- VLG 6865 CATANIA (LICC) FIRENZE (LIRQ);
- AEZ 1103 BERGAMO (LIME) CATANIA (LICC);
- AEZ 1104 CATANIA (LICC) BERGAMO (LIME).
Sciopero aerei 2 aprile: come richiedere il rimborso
Molti voli, dunque, saranno cancellati o porteranno importanti ritardi. Il disservizio darà ai viaggiatori (circa 200mila secondo una stima di ItaliaRimborso) diritto ad un rimborso, rivolgendosi direttamente al vettore aereo o a una claim company. A tal proposito, l’amministratore di ItaliaRimborso, ente che assiste i passeggeri in caso di disservizi, afferma: “Nei casi di sciopero del comparto aereo, al passeggero non spetta la compensazione pecuniaria, prevista dal Regolamento Comunitario 261/2004, che oscilla da 250 a 600 euro, ma solo ed esclusivamente il rimborso delle spese per raggiungere la meta, se queste comprovate da scontrini e/o fatture”.