Bertolt Brecht, Emily Dickinson, Wislawa Szymborska, Konstantinos Kavafis, Kahlil Gibran, ma anche la poetessa afghana Nadia Anjuman, autori nostrani come Gozzano, Ripellino, Ungaretti, Caproni, insieme ad alcuni poeti cinesi. I loro immortali versi, in lingua originale e in traduzione italiana, saranno i protagonisti della performance di studentesse e studenti, dottorandi e docenti della Struttura didattica speciale di Ragusa dell’Università di Catania che martedì 21 marzo, a partire dalle 10:30 celebreranno nell’auditorium di Santa Teresa a Ragusa Ibla (via delle Suore 5), la Giornata Mondiale della Poesia.
Un evento che si tiene in contemporanea in tutto il mondo e che la comunità accademica iblea ha scelto di valorizzare con una pubblica lettura di poesie in lingua italiana e nelle altre lingue europee ed extraeuropee insegnate, aperta anche a tutta la cittadinanza. Come nelle precedenti edizioni, studenti e docenti si alterneranno nella lettura di componimenti di varia provenienza linguistica e culturale, mossi dalla loro passione per la poesia, da sempre veicolo di godimento estetico che, grazie alle traduzioni, attraversa i confini linguistici e quelli tracciati dalla mano dell’uomo.
La manifestazione è coordinata dai docenti Valeria Di Clemente e Giuseppe Traina, con il supporto del presidente della Sds Stefano Rapisarda. Una novità assoluta sarà la lettura di due poesie in Lingua Italiana dei Segni, con traduzione in Italiano, realizzata dallo studente Dakher Mosrati e da tre studentesse appena specializzate del Master in Lingua Italiana dei Segni, con il coordinamento delle prof.sse Sabina Fontana ed Erika Raniolo.