Buone notizie per chi aspira ad indossare, in futuro, un camice bianco: i posti disponibili per i Corsi di Laurea in Medicina dovrebbero aumentare nettamente rispetto agli scorsi anni, fino a un terzo in più. A fornire delle stime in merito è Anna Maria Bernini. Il Ministro dell’Università e della Ricerca ha trattato di numero chiuso e formazione dei futuri medici nel corso di un’intervista a La Repubblica.
Negli scorsi giorni sono stati indicati i posti provvisori per le immatricolazioni ai Corsi di Laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e chirurgia in lingua italiana, Odontoiatria e protesi dentaria, e Medicina veterinaria per l’Anno Accademico 2023/2024. Per Medicina si conta appena il 4% in più.
“È una prima stima che poi sarà rivista nel confronto con Regioni e Università – ha precisato Anna Maria Bernini nel corso dell’intervista a La Repubblica – . Ma la novità di quest’anno è il gruppo di lavoro istituito al Miur con i principali soggetti coinvolti, per riformare l’accesso alle discipline sanitarie. Siamo partiti subito, vogliamo che le cose cambino già dal prossimo anno accademico“.
Secondo quanto indicato da Bernini, il tavolo tecnico in questione è stato messo a punto con l’obiettivo di “trovare la sintesi” tra l’esigenza degli atenei, che difendono il numero chiuso, e quella delle Regioni, che denunciano la carenza di medici e, di conseguenza, vogliono eliminare il meccanismo di selezione attualmente in vigore.
“Vogliamo allargare l’entrata a Medicina ma in maniera programmata e sostenibile – ha continuato il Ministro dell’Università e della Ricerca – . Ho chiesto al gruppo di lavoro di fare un’analisi scrupolosa dei fabbisogni reali ed effettivi. Sulla base di primissime stime ipotizziamo un aumento dei posti tra il 20% e il 30% rispetto allo scorso anno“.