Quello giunto ormai al termine non è stato un anno qualunque, bensì quello più caldo dal 1800, almeno per l’Italia.
Il climatologo Bernardo Gozzini, Direttore del Consorzio Lamma-Cnr, ha riferito ai microfoni dell’ANSA che le temperature registrate nel corso dell’ultimo mese del 2022 non hanno fatto altro che confermare la tendenza degli altri undici, già rilevata dall’Istituto per le Scienze dell’atmosfera e del clima del Consiglio nazionale delle Ricerche (Cnr-Isac).
Il 2022 ottiene un primato che non può che preoccupare, e che non riguarda soltanto le temperature massime ma anche le medie.
Discorso diverso, invece, per le temperature minime: in questo caso l’anno record è stato il 2018, che più in generale segue ora il 2022 in quanto secondo anno più caldo di sempre.
Si esplicita, ad ogni modo, che a livello mondiale l’anno più caldo risulta essere attualmente il 2016. Seguono il 2020 e il 2019.