Da ieri, i tabaccai avranno la possibilità di non accettare i pagamenti di valori bollati e sigarette con il Pos, il pagamento elettronico. La novità annunciata Marcello Minenna, Direttore dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
Soddifazione della rappresentanza di categoria, la Federazione italiana Tabaccai: “La bassa marginalità di questi prodotti e servizi infatti – dichiara Mario Antonelli, Presidente Nazionale – mal si concilia con i costi dei transazione della moneta elettronica”.
“Si tratta di una misura che abbiamo chiesto più volte nella scorsa legislatura – interviene dicendo Gianfranco Labib Boughdady, presidente di Assotabaccai Confesercenti -. Ora auspichiamo che il provvedimento abbia efficacia immediata e che non sia necessario alcun altro intervento di natura normativa”.
Al contrario, il Codacons si è mostrato contrario: “L’esclusione dei tabaccai dal novero dei soggetti che devono accettare i pagamenti con Pos creerà disagi agli utenti e introdurrà disparità di trattamento tra gli stessi esercenti. “Evidente discriminazione a danno degli stessi esercenti, prevedendo per i soli tabaccai una zona franca che li esonera dall’accettare i pagamenti con carta ma le ripercussioni più pesanti, saranno quelle subite dagli utenti che se vorranno acquistare tabacchi o marche da bollo, saranno costretti a ricorrere al contante”.