Ancora un record in negativo per la città di Catania: è “capitale italiana dell’inflazione”. Di fatto lo scorso mese il capoluogo etneo ha registrato il tasso d’inflazione più alto, +11% rispetto a settembre dello scorso anno.
L’Unione Nazionale Consumatori, sulla scorta dei dati sull’inflazione di settembre diffusi dall’Istat, ha stilato una classifica delle città più care della Penisola, in termini di aumento del costo della vita.
Primo in Italia proprio il capoluogo etneo per inflazione annua è proprio il capoluogo etneo. Il rincaro annuo per una famiglia media catanese è pari a 2.184 euro.
Non va meglio nel capoluogo di Regione: Palermo raggiunge un tasso d’inflazione del +10,8% rispetto a settembre 2021, Messina del +10,1%.
Più in generale, a livello regionale, la Sicilia è la seconda Regione in Italia per maggior aumento dei prezzi su base annua. Con un +10,4%, è preceduta soltanto dal Trentino Alto Adige (+10,5%).
Ad ogni modo è Bolzano la città in cima alla classifica, con un rincaro annuo per famiglia pari a 2.870 ma un tasso d’inflazione del +10,8% rispetto allo scorso anno, dunque più basso di quello di Catania. Quest’ultima, invece, è prima in Italia per inflazione e prima tra le città del Sud per maggior spesa aggiuntiva equivalente, ma dodicesima a livello nazionale.