“Le Vie dei Tesori” è un’iniziativa che ha sempre riscosso molto successo da parte del pubblico, sia esso composto da turisti stranieri o da cittadini siciliani. Si tratta di un evento culturale che permette di visitare alcuni luoghi difficilmente accessibili in altri periodi dell’anno, rendendo quindi il patrimonio culturale dell’Isola ancora più fruibile. Ecco quindi quali sono i luoghi da visitare grazie a “Le Vie dei Tesori 2022”.
Catania e Acireale
Tra le città siciliane che offriranno il loro patrimonio culturale ai visitatori che vorranno fruirne non possono mancare Catania e la vicina Acireale. In queste due città saranno diversi i luoghi aperti nel corso dell’iniziativa, che durerà tutto il mese di ottobre, dal 1° al 30. Tra gli esempi di luoghi visitabili indicati nel programma, si possono citare la Cappella Bonajuto, il Bastione degli Infetti e Mura di Carlo V e la Villa Manganelli a Catania, mentre ad Acireale saranno aperti luoghi quali la Chiesa di Sant’Antonio di Padova, il Presepe Napoletano e il Museo del Carnevale.
Palermo e provincia
Anche la città di Palermo ha deciso di prendere parte all’edizione 2022 de “Le Vie dei Tesori” per ben cinque weekend, a partire dal 30 settembre e fino al 30 ottobre. Allo stesso tempo, saranno aperti e visitabili anche alcuni luoghi che si trovano nelle città della provincia palermitana quali Carini e Cefalù.
Per la città di Palermo, tra i luoghi da non perdere si segnalano i seguenti:
- Antiche Fornaci Maiorana;
- Banca d’Italia;
- Castello di Maredolce;
- Chiesa dei SS. Quaranta Martiri alla Guilla;
- Giardino della Concordia;
- Palazzo Branciforte;
- Porta Felice;
- Rifugio Antiaereo Biblioteca Bombace;
- Sorgenti del Gabriele;
- Villino Florio.
Tuttavia, la lista dei luoghi da visitare e delle gite o esperienze proposte per l’iniziativa è molto più corposa e si invita a visitare il sito ufficiale de “Le Vie dei Tesori” in modo da poter prendere visione del programma completo.
Carini e Cefalù
Anche a Carini e Cefalù ci sono diversi luoghi che potranno essere visitati durante l’iniziativa “Le Vie dei Tesori” 2022. Tuttavia, in entrambi i casi si tratterà esclusivamente di tre weekend, dal 1° al 16 ottobre. Ecco alcuni dei luoghi che potrebbero essere visitati nelle due cittadine del Palermitano:
- Castello La Grua – Talamanca (Carini);
- Catacomba Paleocristiana di Villagrazia di Carini (Carini);
- Complesso Monumentale del Carmine (Carini);
- Chiesa di San Francesco (Cefalù);
- Lavatoio Medievale (Cefalù);
- Sito Archeologico della Strada Ellenistico Romana (Cefalù).
Alcamo
Anche per la cittadina di Alcamo, situata nel Trapanese, l’iniziativa “Le Vie dei Tesori” permetterà di visitare diversi luoghi del patrimonio culturale presente in città a partire dal 1° ottobre e fino al 16esimo giorno del mese. I luoghi accessibili saranno i seguenti:
- Castello dei Conti di Modica;
- Castello di Calatubo;
- Chiesa Madre;
- Chiesa di San Pietro;
- Cuba delle Rose;
- Museo di Arte Sacra;
- Museo Strumenti Musicali.
Ragusa e Scicli
Infine, tra le città siciliane aderenti all’iniziativa sono presenti anche la barocca Ragusa e la candida Scicli, nelle quali “Le Vie dei Tesori” sarà attivo solo fino al 16 ottobre. Ecco quali sono alcuni dei luoghi da non perdere in queste città:
- Cava Gonfalone (Ragusa);
- Chiesa di Sant’Agnese (Ragusa);
- Chiesa delle Maddalena (Ragusa);
- Museo del Duomo di San Giorgio (Ragusa);
- Palazzo Arezzo di Trifiletti (Ragusa);
- Antica Farmacia Cartia (Scicli);
- Chiesa di San Vito e Museo Storico Naturalistico (Scicli);
- Palazzo Busacca (Scicli);
- Palazzo Municipale, Il commissariato di Vigata (Scicli);
- Grotta dalle Cento Scale (Scicli).