Attualità

Diversità, equità e inclusione: la Sicilia è tra le regioni più informate su questi temi

La Sicilia e il resto delle regioni del Sud sono l'area del territorio italiano dove le popolazioni si dicono più informate riguardo i temi della diversità, equità e inclusione, visti come opportunità di sviluppo.

Diversità, equità e inclusione sono temi ampiamente conosciuti dalla popolazione siciliana e del Sud Italia: questo è il risultato principale emerso da una ricerca svolta da Astra Ricerche e promossa da Omnicrom Pr Group Italia riguardo DE&I. Lo scopo principale dell’indagine è quello di comprendere quale sia la percezione del popolo italiano riguardo la propria conoscenza dei temi dell’altro, dell’uguaglianza e dell’inclusività e il risultato ha visto i cittadini del Sud Italia affermarsi i maggiori conoscitori dei temi.

Conoscenza della diversità

Al Sud Italia la diversità è un argomento percepito come noto. Infatti, i dati ottenuti dalle indagini avanzate in Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia sono sempre stati nettamente maggiori rispetto alla media nazionale sui medesimi quesititi. Primo fra tutti, il 55% degli abitanti del Sud Italia ha affermato di avere una conoscenza della questione di diversità e inclusività “molto buona”, a fronte del 50% della media nazionale.

È importante sottolineare che la ricerca non si è occupata della reale analisi del livello di conoscenza nella popolazione, quanto della percezione che gli abitanti hanno della loro preparazione in materia. Tuttavia, come immaginabile, lo scopo è quello di sensibilizzare il popolo italiano alla necessità di affrontare queste tematiche per la vita sociale e nei luoghi di lavoro, in modo da vivere in atmosfere che mostrino rispetto per tutti.

Altro dato fondamentale riguarda la percezione della diversità, in tutte le sue forme, come motivo per creare valore: anche in questo le regioni del Sud Italia si sono dimostrate più aperte e il 60% degli abitanti di Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia ha espresso un parere positivo a proposito, rispetto al 32% della media nazionale. Allo stesso tempo, un 51% ha affermato che i propri amici e familiari la pensano allo stesso modo, a fronte del 46% della media nazionale.

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Tipi di diversità e ruolo delle aziende

Ma a quali tipi di diversità si riferisce il dibattito pubblico? Secondo il 60% degli intervistati nelle regioni del Sud Italia, ci si riferisce alle differenze di identità e di genere, mentre per il 35% si tratta di culture e tradizioni, per il 37% al colore della pelle e infine per il 52% ci si riferisce all’orientamento sessuale.

Inoltre, la percezione di apertura alla diversità, equità e inclusione da parte degli abitanti del Sud Italia è anche legata al prossimo futuro: infatti, il 64% degli intervistati ha dichiarato che preferisce acquistare prodotti che rispettano i progetti di DE&I, nonostante una percentuale simile affermi come sia complesso essere certi del reale impegno di ogni singola azienda. Per questo motivo, il 69% degli italiani del Sud afferma che l’attività delle aziende dovrebbe essere anche di tipo educativo verso i clienti, promuovendo gli atteggiamenti inclusivi in essi.

Inoltre, il 61% della popolazione del Sud Italia crede che nell’arco di 5 anni gli italiani avranno una mentalità più aperta a proposito di queste tematiche, a fronte del 56% della media nazionale.

Equità

Infine, il ritmo cambia quando si affronta il tema dell’equità: solo il 40% delle persone che vivono al Sud ha affermato di avere una percezione che in Italia siano garantite uguali opportunità e l’assenza di discriminazioni, a fronte di un ancora più pessimista 34% nazionale. Tuttavia, sia per la media nazionale (47%) che per il 57% degli italiani del Sud si prospetta un trend positivo di pari opportunità per tutti nell’arco di 5 anni in Italia.