Attualità

Sciopero aerei rimborso: come ottenere il risarcimento del biglietto

Sciopero aerei- Sciopero aerei rimborso- Compagnie aeree
Sciopero aerei rimborso, lo stop del 17 luglio ha creato vari disagi tra i passeggeri che non sono potuti partire: ecco come chiedere il risarcimento del biglietto.

Sciopero aerei rimborso, sono stati tantissimi i voli cancellati durante lo sciopero da parte dei controllori e dai piloti di giorno 17 luglio. Diverse compagnie low-cost hanno partecipato con convinzione alla manifestazione tra cui: Wizz Air, Ryanair, Volotea, Easyjet, Vueling ed Ita. Si stima che lo sciopero degli aerei ha creato un forte disagio per circa mezzo milione di italiani.

Sciopero aerei rimborso: la situazione in Sicilia

I disagi non sono certamente mancati in Sicilia: infatti presso l’aeroporto di Catania sono stati cancellati ben 60 voli, di cui la metà in arrivo e i restanti in partenza. Situazione meno complessa allo scalo palermitano, dove lo sciopero ha riguardato soltanto una quarantina di voli. Invece, a Trapani sono stati cancellati quattro voli, due in partenza e due in arrivo, cosi come a Comiso.

Sciopero aerei: cancellati 122 voli

Ita Airways ha cancellato circa 122 voli su tutta la rete: questo è avvenuto per via della forte agitazione mostrata dai controllori di volo. Infatti, è stato attivato un piano straordinario per limitare i disagi ai passeggeri. Ma nonostante ciò lo sciopero, e di conseguenza la cancellazione dei voli ha generato un grandissimo caos che rischia di danneggiare fortemente le compagnie aeree.

Advertisements

Sfrutta i vantaggi di Amazon Prime destinati agli studenti e ottieni uno sconto sull'abbonamento tramite LiveUniversity. Iscriviti ora e ottieni tre mesi gratis!

L’astensione dal lavoro potrebbe costare ben 7 miliardi di euro alle varie società aeree. Inoltre, i vettori dovranno versare 2 miliardi di euro ai passeggeri per quanto concerne i rimborsi. Nei soli scali siciliani di Catania, Palermo, Comiso, Trapani-Brigi, Pantelleria e Lampedusa, si stimano circa 6,5 milioni di euro per i possibili rimborsi verso 22 mila passeggeri, mentre a livello nazionale si pensa a circa 25 milioni di euro. Proprio verso quest’ultimi il Codacons ha attivato una piattaforma con lo scopo di gestire le pratiche per quello che concerne il rimborso.

Carlo Rienzi presidente del Codacons ha sottolineato: “Chi non riuscirà a raggiungere le mete di villeggiatura a causa dello sciopero odierno ha diritto inoltre a chiedere ad agenzie di viaggio, tour operator e strutture ricettive il rimborso integrale di quanto pagato per i servizi non goduti, sulla base del principio della ‘causa di forza maggiore e delle norme del codice civile, e potrà agire contro le compagnie aeree chiedendo anche il danno morale da ‘vacanza rovinata’ fino a 5mila euro a viaggiatore“.

Sciopero aerei rimborso: come ottenere il risarcimento

Lo sciopero del 17 luglio è avvenuto principalmente per via della carenza del personale. Infatti, rispetto alla grossa mole di lavoro, dato che il numero delle tratte aeree è aumentato in maniera esponenziale, il personale non è abbastanza per sostenere ogni volo. Tutto questo ha portato ad aumentare il numero dei disservizi a partire già dal mese di maggio.

Tuttavia, molti passeggeri si sono trovati a dover risolvere diversamente la propria situazione per poter viaggiare ugualmente. Ma quali sono i diritti dei passeggeri in casi simili? Secondo quanto riportato dall’Enac, per i voli effettuati da compagnie aeree europee o in partenza da un aeroporto in zona UE, i passeggeri hanno diritto al rimborso del volo. In generale, per ottenerlo è possibile rivolgersi alla compagnia aerea del volo cancellato e dal sito ufficiale, trovare il form da compilare per ottenere il risarcimento del biglietto. Inoltre, è bene accertarsi delle condizioni previste ed eventualmente essere pronti a rivolgersi ad associazioni che si occupano di situazioni simili.

A proposito dell'autore

Redazione

Articoli scritti dalla Redazione.