Superbonus 110%: arrivo lo stop del Governo all’ormai conosciutissima misura, giร da tempo messa in atto con l’obiettivo di rendere piรน efficienti e piรน sicure le abitazioni degli italiani. ย L’esecutivo avrebbe, di fatto, sarebbe intenzionato ad accantonare qualsiasi possibilitร di proroga dell’incentivo, spento qualsiasi ipotesi in merito.
Di fatto non si vorrebbero piรน mettere in campo ulteriori risorse , necessarie per il finanziamento le proroghe.
Rivedere il sistema delle cessioni
Durante la riunione tra il Governo e i rappresentanti dei partiti di maggioranza tenutasi ieri, martedรฌ 28 giugno, รจ emersa la nuova linea dell’esecutivo, dunque l’intenzione di bloccare il Superbonus 110%.
Ad ogni modo, secondo gli ultimi aggiornamenti, durante lo stesso importante incontro, sarebbe anche emersa la disponibilitร a rivedere il sistema delle cessioni, allargandolo non solo alle banche ma anche ad altri soggetti, con la sola esclusione delle persone fisiche.
Superbonus 110%: le ragioni dello stop
Secondo i dati Enea, giร a maggio 2022 erano esauriti i ben 33,3 miliardi di euro stanziati dal Governo Italiano per il Superbonus 110%: una somma, questa, che avrebbe dovuto bastare fino al 2036. Le richieste, in effetti, avrebbero raggiunto i ben piรน alti 33,7 miliardi.
L’ormai celebre Superbonus 110%, tuttavia, non sarebbe stato annullato soltanto per via della mancanza di fondi. In questi mesi sono stati riscontrati altre rilevanti problematiche. Si fa riferimento, in particolare, ai seguenti punti:
- materiali troppo cari;
- netto aumento dei costi, piรน in generale.
- vari ritardi dei lavori.
Ad ogni modo l’ostacolo piรน grande sarebbe rappresentato dalla paralisi del sistema di cessione dei vari crediti d’imposta da parte dalle banche. Una paralisi che ora il Governo punta a contrastare, ad eliminare.ย Come giร anticipato, si mira a rinnovare il meccanismo facendo in modo che anche ad altri soggetti, oltre che alle banche, si possa cedere il credito fiscale. Cosรฌ si mirerebbe ad agevolare nuclei familiari, oltre che imprese.