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Libretti postali, allarme chiusura: come evitare di perdere i soldi

Poste Italiane
A partire da giugno i libretti postali "dormienti" verranno estinti anche se vi sono soldi all'interno. Come fare per non perdere i soldi? Tutte le info.

Poste Italiane sta comunicando che, a partire dall’estate, i libretti “dormienti” verranno estinti. 

Quando avverrà

Il 21 giugno sarà l’ultimo giorno di validità di tutti quei libretti postali con somme pari o superiori a 100 euro che negli ultimi dieci anni non sono mai stati utilizzati.

Nello specifico, i libretti “dormienti” sono quelli “non movimentati dal titolare da più di 10 anni, non sottoposti a procedimenti o blocchi operativi che ne impediscano la movimentazione delle somme e che abbiano un saldo superiore a 100 euro.

Comunque, si potranno effettuare operazioni fino al 20 ottobre 2022. Il termine ultimo è il 21 giugno 2022, ma la  disattivazione del libretto avverrà proprio a fine ottobre.

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Come evitarlo

Dopo il 21 giugno, i soldi presenti sui conti verranno gestiti da Consap, società controllata dallo Stato. I soldi non andranno, quindi, perduti ma saranno solo trasferiti.

I titolari dei libretti disattivati potranno, quindi, successivamente richiedere i propri fondi presentando una domanda alla Consap. 

Si potrà, però, intervenire anche prima della chiusura, recandosi in ufficio Poste Italiane, chiedere la verifica del libretto ed, eventualmente, effettuare dei movimenti per evitare la chiusura. Per chi non ricorda di avere un libretto postale o per chi non ricorda se ha fatto movimenti sul proprio libretto, può consultare il sito di Poste Italiane, dove è presenta la lista dei libretti in fase di chiusura.

Inoltre, verranno chiusi anche conti correnti, assegni circolari, libretti nominativi, libretti al portatore, certificati di deposito nominativi, certificati di deposito al portatore, fondi di investimenti, sempre con la stessa disposizione.