“Isola” è una realtà relativamente nuova ma decisamente innovativa della città di Catania. Infatti, si tratta di un innovation hub nato nella città etnea a giugno del 2021, come spazio di co-working, vale a dire un ambiente di lavoro condiviso tra persone provenienti da realtà professionali differenti. È un concetto di “ufficio” alternativo, che vede la possibilità di affittare uno spazio di lavoro anche per brevi periodi o per alcuni giorni, trovandosi a lavorare fianco a fianco con persone che sono lì per lo stesso motivo ma per la propria attività professionale.
Quest’esigenza, già da qualche anno presente in Italia, è stata percepita in maniera decisamente maggiore in seguito alla pandemia e alla sempre maggiore necessità di trovare degli spazi per lo smartworking. Tra questi ambienti è presente anche Isola, che adesso ha deciso di ingrandirsi aprendo una nuova ala di Palazzo Biscari.
Lo scopo di questo gesto è di lasciare questo spazio ad aziende e startup per fornire loro un luogo dove lavorare. Inoltre, questo nuovo spazio potrebbe anche attirare l’attenzione di aziende del resto di Italia che abbiano l’intenzione di investire al Sud Italia. Infatti, questa iniziativa si inserisce nel contesto della Spring Edition del Festival dell’Innovazione Make in South promosso da Isola, dato che uno dei punti chiave dello spazio è anche quello del “south-working“.
Ed è proprio in questo contesto che si parlerà di assunzioni: infatti, le numerose aziende e startup che hanno scelto lo spazio di Isola assumeranno 100 unità entro il 2023. Si tratta di DigiTouch, Scai Lab, Rextart e dalle startup Huna, Poseidon, Monx, BiscuitWay e Migrants.
Inoltre, Isola promuoverà diversi corsi nei prossimi mesi, soprattutto indirizzati verso l’ambito digitale e di innovazione e in alcuni casi saranno offerte anche delle borse di studio per poter partecipare. Infine, restano sempre attive le opportunità per chi vuole fare impresa o ha già dato vita ad una startup, con le numerose opportunità offerte da aziende alla ricerca di innovazione quali Ferrovie dello Stato Italiane, Infratel, UniCredit, Invitalia, ITA, Mediterranean Phoenix e Arcadia Holding.