Attualità

Covid, dal Green pass alla scuola: le ultime FAQ del Governo

Mascherine FFP2
Risultano già disponibili sul sito del Governo la nuova tabella delle attività da poter svolgere con le varie tipologie di Green pass e le nuove FAQ sulle restrizioni valide: ecco cosa si precisa.

Dallo scorso 28 febbraio sono entrate in vigore nuove misure volte al contenimento della diffusione del Coronavirus. Il Governo, poi, ha aggiornato la FAQ in merito alle regole, con l’obiettivo di fare chiarezza. Sono diversi i punti toccati: dall’utilizzo delle mascherine al Green pass, passando per la situazione scuola.

Le mascherine

I luoghi in cui è necessario indossare le mascherine sono tutti quelli al chiuso diversi dalla propria abitazione: sono, dunque, inclusi i mezzi di trasporto. Risulterà fondamentale l’utilizzo anche in luoghi aperti in cui si verifichino assembramenti.

Ma per chi non vige l’obbligo di mascherina? Per:

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  1. persone che, per la loro invalidità o patologia, non possono indossare la mascherina;
  2. bambini sotto i 6 anni di età;
  3. operatori o persone che, per assistere una persona con disabilità, non possono a loro volta indossare la mascherina.

Non è, inoltre, obbligatorio indossarla mentre:

  1. si effettua attività sportiva di vario tipo;
  2.  si mangia o si beve, nei luoghi e negli orari in cui è consentito;
  3.  le caratteristiche dei luoghi o per le circostanze di fatto, garantiscono in modo continuativo l’isolamento da persone non conviventi.

Che tipo di mascherina usare?

Occorrerà indossare la mascherina di tipo FFP2 per:

  • gli spettacoli aperti al pubblico che si svolgono al chiuso o all’aperto nelle sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, locali di intrattenimento e musica dal vivo e in altri locali assimilati;
  • gli eventi e le competizioni sportivi che si svolgono al chiuso o all’aperto;
  • l’accesso e l’utilizzo di: voli commerciali; navi e traghetti adibiti a servizi di trasporto interregionale; treni impiegati nei servizi di trasporto passeggeri interregionale, Intercity, Intercity Notte e Alta Velocità; autobus e pullman di linea adibiti a servizi di trasporto tra più di due regioni; autobus e pullman adibiti a servizi di noleggio con conducente; funivie, cabinovie e seggiovie qualora utilizzate con chiusura delle cupole paravento; mezzi del trasporto pubblico locale o regionale;
  • le persone che hanno avuto un contatto stretto con un caso confermato positivo al COVID-19 e che, sulla base delle norme in vigore, non sono soggette alla quarantena ma soltanto all’auto-sorveglianza, fino al decimo giorno successivo all’ultima esposizione al soggetto positivo.

Mascherine chirurgiche: quando si possono indossare?

Le mascherine chirurgiche possono essere indossate nell’ambito delle attività economiche e sociali quali, per esempio, ristorazione, attività turistiche e ricettive, centri benessere, servizi alla persona.

 In alcune situazioni specifiche, salvo normativa specifica, possono essere anche utilizzate le mascherine ‘‘di comunità”, ovvero quelle autoprodotte, purché risultino adeguate e garantiscano la sicurezza propria e quella altrui.

Green Pass

Sono molti i dubbi a riguardo. Si chiarisce che:

  1. è richiesto il Green pass “base” per i lavoratori, sopra i 50 anni di età;
  2. i clienti che acquistano cibi e bevande esclusivamente per asporto non sono obbligati a mostrate il Super green pass. Questi, tuttavia, non possono rimanere all’interno dei locali oltre il tempo utilizzato per l’acquisto e non possono consumare sul posto;
  3. in merito ai controlli, i titolari degli esercizi commerciali di vendita di prodotti alimentari e bevande sono tenuti a verificare soltanto che i soggetti privi di Green pass base non consumino sul posto. I responsabili dei servizi e degli uffici, invece dovranno controllare anche a campione il possesso della certificazione “base” per i soggetti che accedono ai loro servizi o uffici per esigenze di salute, sicurezza e giustizia (diverse da quelle previste nel Dpcm 24 gennaio 2022).

Scuola

In questo caso si ricorda che:

  1. la fine della quarantena dei 5 giorni, dopo esser stato a contatto con un positivo, è condizionata dall’esito negativo di un test antigenico rapido o molecolare svolto alla fine di questi giorni;
  2. per tutti gli alunni che presentano delle disabilità ma non positività al Covid o una temperatura superiore a 37,5 gradi è garantita, con la massima sicurezza, l’attività didattica in presenza (assicurando comunque il collegamento telematico con gli alunni della classe che si avvalgono della didattica digitale);
  3. nella scuola primaria, fino a quattro casi di positività nella classe le attività continuano in presenza con l’utilizzo della mascherina FFP2 per la durata di 10 giorni a partire dall’ultimo caso accertato.