Nel corso delle scorse ore, in vista dell’entrata nel vivo della Festa di Sant’Agata, si è tenuta in Prefettura una riunione del Comitato provinciale per l’Ordine e la sicurezza pubblica: in quest’occasione sono state delineate le misure di sicurezza che scandiranno l’intero svolgimento delle celebrazioni per la Patrona di Catania.
Festa di Sant’Agata 2022 entra nel vivo: gli appuntamenti e cosa si può fare
Festa di Sant’Agata 2022: come sarà?
In primo luogo occorrerà sottolineare ancora una volta che, per il secondo anno consecutivo, non è prevista alcuna processione o altre manifestazioni collegate.
In effetti, secondo quanto indicato nel programma diramato dall’Arcidiocesi e dall’amministrazione Comunale, nei giorni 3, 4, 5 e 12 febbraio 2021, sono previste soltanto le celebrazioni liturgiche all’interno della Cattedrale. Si fa riferimento, nello specifico, alla Messa dell’Aurora e al Solenne Pontificale. Come la prima, anche la seconda si svolgerà domani all’interno della Basilica Cattedrale, senza la partecipazione dei fedeli.
L’ingresso sarà consentito, oltre al sindaco facente funzioni, solo ed esclusivamente ai prelati officianti e ad un numero limitato di addetti all’organizzazione e di operatori televisivi, precedentemente autorizzati dalla Curia Arcivescovile.
Il busto reliquiario di Sant’Agata verrà esposto alle porte del “Sacello” che lo custodisce nel corso di ciascun momento liturgico, ma di nuovo lì riposto al termine delle funzioni.
Come già anticipato, i fedeli potranno “partecipare” alle celebrazioni seguendo le dirette trasmesse di volta in volta sui canali Facebook e Youtube dell’Arcidiocesi. I momenti verranno anche rimandati in onda dalle emittenti che lo richiederanno.
L’apertura della Cattedrale
Si precisa che la Basilica Cattedrale rimarrà aperta nei giorni 4, 5 e 12 febbraio, ma solo dalle ore 8,00 alle ore 20,30, senza l’esposizione del simulacro della Santa.
La celebrazione delle Sante Messe (sempre all’interno della Cattedrale), che si svolgerà negli orari previsti dalla Curia, prevede un numero massimo di 350 fedeli ammessi.
Accessi controllati e varchi di ingresso/uscita
Emerge che sia gli ingressi che le uscite della Cattedrale saranno soggetti a controlli. I volontari dell’organizzazione si occuperanno di verificare, con l’utilizzo di sistemi conta-persone, il numero di presenti all’interno e, dunque, il raggiungimento della massima capienza prevista.
Per evitare che si verifichino assembramenti nella centralissima piazza Duomo, per tutti e tre giorni di celebrazioni, sono stati individuati i seguenti varchi di ingresso/uscita:
- Porta Uzeda;
- Fontana Amenano;
- via Garibaldi;
- via Vittorio Emanuele lato ovest;
- via Merletta/via Roccaforte;
- via Etnea angolo piazza Università;
- via Maria Santissimo del Rosario incrocio via Raddusa;
- via Sant’Agata;
- via Vittorio Emanule altezza via Lazzaro.
Ad ogni modo, verrà garantita la fruibilità della piazza a turisti e cittadini.
L ‘afflusso dei fedeli verso l’interno della Basilica verrà reso più ordinato dalla presenza di distinti varchi di accesso e di uscita: così si punta anche a scongiurare il pericolo di possibili congestioni all’interno della chiesa, su via Maria Santissimo del Rosario incrocio via Raddusa, via Sant’Agata e via Vittorio Emanuele (direzione piazza San Placido) altezza via Lazzaro.
Le vie di accesso a Piazza Duomo, infine, saranno presidiate da volontari delle associazioni di Protezione civile e da personale della polizia Locale, con il supporto operativo delle forze di Polizia. Nel caso in cui si verificasse un numero di presenze eccessivo, se necessario, questi potrebbero disporre anche momentanee chiusure, sempre per garantire un afflusso ordinato.