Università in pillole

Università, da Pnrr più fondi per borse di studio: aumenti tra 700 e 900 euro

Ottime notizie sul fronte delle borse di studio: con una riforma in via di approvazione, vi saranno più fondi per le borse di studio universitarie. Cosa cambierà dal 2022 al 2024?
500 milioni di euro, in tre rate, per il triennio 2022 – 2024. Questo, secondo quanto riportato da Will, è quanto è stato disposto nel PNRR nei confronti delle borse di studio. Obiettivo della riforma, infatti, è consentire un accesso sempre più vasto all’istruzione universitaria, una scelta non sempre possibile per coloro i quali si trovano in difficoltà socioeconomiche.
Ma come cambieranno le borse di studio, secondo quanto studiato dal Governo? Si prevede, nei prossimi anni, un aumento di ben 700 euro per borsa (900 per gli studenti fuori sede), arrivando al tetto massimo di 4.000 euro per ciascun studente. Si lavora, inoltre, ad aumentare quanto più possibile i beneficiari delle prossime borse di studio, andando a chiudere sempre di più il divario che si è creato tra l’Italia (12%) e l’Unione Europea (25%).
Will, inoltre, riporta un’ulteriore problema che il Governo andrà affrontando: la comunicazione tardiva degli aventi diritto alla borsa di studio, costringendo coloro i quali non hanno un supporto economico extra sul quale contare a rinunciare ad iscriversi all’università.
L’obiettivo del Governo è diminuire il trend di abbandono degli studi, fisso attualmente al 13,1%, quasi 550mila studenti. Ultimo ma non meno importante, la riforma delle borse di studio porterà ad un aumento del 20% dei fondi destinati alle giovani donne iscritte ai corsi STEM, cercando di colmare, anche in questo caso, il grosso divario rispetto agli altri Paesi europei.