Catania

Covid Catania, Liberti: “Il 90% delle terapie intensive non è vaccinato”

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Il 90% dei ricoverati in terapia intensiva non è vaccinato a ciclo completo, spiega il commissario Covid Pino Liberti. Il punto della situazione.

Nel giorno del record di nuovi casi in Italia e in Sicilia (oltre 2.000 nell’Isola), il commissario Covid Pino Liberti fa il punto sulla situazione, annunciando l’attivazione di 39 nuovi posti letto per le terapie intensive. L’ultimo bollettino (23 dicembre) riporta un incremento di 3 ricoverati in terapia intensiva e 10 nei reparti ordinari. La maggior parte degli ospedalizzati, però, non è vaccinata.

Da parte nostra l’attenzione è massima – spiega il commissario Pino Liberti – e l’impegno altrettanto. Auspico, però, comportamenti responsabili da parte dei cittadini. I contagi sono in risalita e le precauzioni sono fondamentali. Il vaccino resta la migliore protezione possibile insieme alle regole da rispettare: distanziamento, mascherine e igienizzazione delle mani. Vorrei ricordare che in questo momento si trova in terapia intensiva oltre il 90% di persone non vaccinate. Il restante ha solo una dose. E vi è un solo caso di ricoverato con ciclo vaccinale completo, ma già con patologie importanti“.

Dei nuovi posti letto, 15 sono stati attivati all’Hospice del Garibaldi di Nesima, 10 all’ospedale Cannizzaro (medicina) e 14 all’ospedale di Biancavilla. Inoltre, è stata anche decisa l’attivazione di 50 posti letto a bassa intensità di cure in strutture dell’Oda(20 posti letto) e in una Rsa di Adrano (30 posti letto). In funzione della curva epidemiologica, Asp e aziende ospedaliere si adopereranno per attivare altri 80 posti letto, ma in vari step.


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