“La Casa di Carta” finisce qui, 3 dicembre 2021: da oggi, dalle ore 9, sono visibili sulla piattaforma streaming Netflix gli ultimi cinque episodi della serie spagnola.
Questa, che dal 2017 in poi si è rivelata un vero e proprio fenomeno mondiale, caratterizzando di anno in anno persino i festival e Comic-Con internazionali, con numerosissimi utenti travestiti con la caratteristica tuta rossa e la maschera di Dalì indossate dai protagonisti della serie.
L’addio degli attori
Agli appassionati della serie, dunque, restano le ultime cinque puntate per salutare definitivamente la banda del Professore: tra perdite inaspettate e momenti iconici, gli ultimi quattro anni hanno saputo emozionare anche coloro i quali nutrivano un certo scetticismo all’inizio della saga.
I primi addii arrivano proprio dal cast: Darko Perić, interprete di Helsinki, su Instagram saluta con amore la sua banda, augurandole lunga vita.
Una dedica dolce giunge da Jaime Lorente, Denver nella serie, che ringrazia il suo personaggio “per tutto quello che mi hai regalato”.
Un ringraziamento è stato rivolto al cast.
“L’ultima stagione è tutta vostra, così come il nostro cuore”: l’attore ha, infine, dedicato queste parole ai fan.
Parole emozionanti giungono, infine, da Álvaro Morte, interprete dell’amatissimo Professore, che “saluta” sempre su Instagram.
“I miei supereroi preferiti sono sempre stati Batman e Superman, finché non ti ho incontrato – ha scritto – . Grazie per tutto, addio Sergio, addio Professore“.
La novità
Il franchising de “La Casa di Carta”, tuttavia, non può dirsi definitivamente concluso. Due giorni fa, durante l’evento tenutosi a Madrid, soprannominato “El Legado”, l’eredità, sono state annunciate due grosse novità.
La prima riguarda la creazione di una nuova serie ispirata all’originale spagnola, in versione coreana; la seconda, e forse la più attesa e discussa delle ultime 48 ore, è l’arrivo, nel 2023, di uno spin-off incentrato sul personaggio di Berlino, amato quasi quanto quello del Professore. Tra pro e contro questo nuovo arrivo, una cosa è certa: “La casa di carta” non finisce qui, e i suoi produttori hanno ancora molto in serbo per i fan più affezionati.