La scuola, in Sicilia e altrove, ĆØ iniziata giĆ da tempo ma quanti studenti sono vaccinati? Secondo il nuovo report condotto dalla Fondazione Gimbe, prettamente riservato a situazione Covid e vaccini negli istituti della Penisola, la Sicilia ĆØ una tra le Regioni con piĆ¹ basso tasso di studenti over 12 protetti dalle dosi.
Nell’Isola il 34% dei giovani di etĆ compresa tra i 12 ed i 19 anni non ha proceduto con alcuna somministrazione. Si tratta di un tasso piĆ¹ alto rispetto alla media nazionale che, invece, si ferma al 27,3%.Ā A livello nazionale i ragazzi che sono a quota zero dosi di vaccino sono 1.243.466.Ā
Riportano dati peggiori della Sicilia soltanto:
- Liguria;
- Marche;
- Valle D’Aosta;
- Provincia autonoma di Bolzano.
Cattive notizie anche in merito alle vaccinazioni riservate al personale scolastico. Nonostante l’estensione dell’obbligo di Green pass, in Sicilia l’11,2% di questi lavoratori non ha fatto nemmeno una dose di vaccino. Anche in questo caso la media nazionale ĆØ piĆ¹ bassa, raggiunge il solo 6,3%.
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I contagi le parole di Caltabellotta
Secondo quanto estrapolato dal report settimanale dellāIstituto Superiore di SanitĆ , nel periodo compreso fa ilĀ 4 ed il 17 ottobre 2021, in Italia sono stati diagnosticati nella fascia dāetĆ 0-19 anni 8.857 casi, di cui:
- 99 ospedalizzati;
- 3 ricoveri in terapia intensiva;
Non ĆØ stato registrato alcun decesso ed ĆØ stata evidenziata una progressiva riduzione (nelle ultimeĀ 4 settimane considerate) dellāincidenza dei casi di Covid e delle ospedalizzazioni.
“Con la stagione invernale alle porte e lāevidente risalita dei nuovi casi nellāultima settimana ā dichiara Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe ā ĆØ indispensabile mantenere alta lāattenzione sulle scuole dove, per le numerose criticitĆ rilevate, i focolai segnalati dimostrano che lāequilibrio ĆØ instabile.
Oltre a puntare alle massime coperture vaccinali sia di personale scolastico e studenti sopra i 12 anniĀ – aggiunge il presidente – , sia di popolazione generale, occorre parallelamente potenziare gli screening periodici sistematici e implementare interventi di sistema che garantiscano unāadeguata aerazione e ventilazione dei locali scolastici: in particolare nella fascia under 12 dove non sono disponibili i vaccini e in quella under 6 dove non sono utilizzabili nemmeno le mascherine e il distanziamento ĆØ sostanzialmente inapplicabile”.