Università in pillole

Università, Ministra Messa: “Non cambierò direzione sull’obbligo del Green pass”

Come per il settore scolastico, anche dal settore universitario sorgono numerose polemiche dopo la decisione di rendere obbligatorio il Green Pass. Intervistata a tal proposito, la Ministra dell'Università Maria Cristina Messa ha voluto confermare la sua posizione al riguardo.

Come per il settore scolastico, anche da parte degli Atenei italiani arrivano numerose polemiche: sono circa 600 i docenti e accademici firmatari dell’appello che li schiera contro l’obbligatorietà della Certificazione Verde per poter accedere ai locali universitari e, perciò, riavvicinare sempre di più le università italiane al ritorno delle attività in presenza.

Intervistata da Repubblica a proposito di questo argomento sempre più discusso, la Ministra dell’Università, Maria Cristina Messa, conferma la sua posizione al riguardo: non cambierò direzione. Il decreto che abbiamo approvato è chiaro. È nell’interesse collettivo ripartire in sicurezza“, rivolgendosi poi ai docenti contrari al Green Pass, affermando che, “non si può pensare solo a sé stessi: esiste una libertà collettiva che ha prevalenza”.

A proposito della polemica che vede l’obbligatorietà del Green Pass come una forma di discriminazione, la Ministra commenta “ma quale discriminazione, se non ci si lamenta di doverlo avere per andare al ristorante?”, ricordando come si possa scegliere di effettuare un tampone al posto della vaccinazione. A questo proposito, infine, ha rassicurato di essere “in contatto con il commissario all’emergenza Figliuolo per valutare un ulteriore sconto sui costi dei test rapidi, già ad un prezzo calmierato, per gli studenti universitari”.