Durante la conferenza di ieri, il premier Draghi, soddisfatto della campagna vaccinale, che sembra procedere spedita con il 69% degli italiani vaccinati (almeno per la prima dose) dichiara senza giri di parole che il vaccino diverrà obbligatorio, non appena l’Ema e l’Aifa dichiareranno il farmaco non più emergenziale ma ordinario.
Draghi contro i no vax
“Violenza particolarmente odiosa e vigliacca” sono queste le parole che il presidente del Consiglio Mario Draghi rivolge a chi si schiera tra le file dei no vax, che continua il presidente “vanno contro chi fa informazione e a chi è in prima linea nel combattere la pandemia“.
Draghi continua a invitare gli italiani a vaccinarsi, ricordando che nella solo giornata dell’1 settembre si sono contate 62 nuove vittime di Covid e 6.761 contagiati. Ad oggi la Sicilia si trova ancora all’ultimo posto come numero di vaccinati. I dati positivi su cui forte adesione alla campagna dei giovani sotto 30 anni.
Scuole e vaccini
Il personale scolastico è già immunizzato per il 91,5%. Si scongiura un’inizio scolastico in Dad. L’obiettivo del governo Draghi è aprire le porte degli istituti scolastici e iniziare il nuovo anno scolastico 2021722 assolutamente in presenza ma, pur sempre, in totale sicurezza. “La scuola in presenza è sempre stata una priorità” ha detto ieri il premier e il ministro all’istruzione Patrizio Bianchi ha aggiunto: “e si potrà tornare a sorridere“, poiché nelle classi in cui tutti i componenti saranno vaccinati, non sarà necessario l’uso della mascherina.
Le parole del ministro hanno però scatenato le critiche a destra. Giorgia Meloni, infatti, critica la scelta di non usare le mascherine in classe; “è priva di giustificazione scientifica” afferma Meloni, “visto che i vaccinati possono contagiare ed essere contagiati”. Al momento docenti e personali sono autorizzati ad entrare nei plessi scolastici solo se muniti di green pass.
Turismo
Il turismo quest’anno è stato tutto all’insegna del green pass. “Sui trasporti ci saranno sempre dei casi di foto di mezzi pieni, ma in generale la preparazione è stata ben fatta”, ha fatto notare Draghi, chiarendo che col ministro Speranza sta da tempo discutendo la possibilità di estendere l’uso del certificato vaccinale.
“Per decidere quali settori dovranno averlo prima eventualmente faremo una cabina di regia come è stato chiesto dal senatore Salvini ma la direzione è quella“. Per ora è fissato per legge solo per gli operatori sanitari ma si potrebbe cominciare ad estendere per legge anche agli esercenti di ristoranti, bar e mense; e anche persone fragili, malati cronici e anziani.
Meno vaccinati equivale a più terapie intensive
In Italia sono arrivate finora oltre 88 milioni di dosi, e le Regioni ne hanno ora a disposizione 10 milioni. I dati parlano chiaro: laddove si vaccina meno cresce la percentuale di posti letto di terapia intensiva occupati da pazienti Covid. In Sicilia è al 14%, a fronte di una media nazionale stabile al 6%. Intanto Draghi ha precisato che la vaccinazione per il Covid è prevista anche per tutti i migranti.