Carmen Consoli festeggia i suoi 25 anni di carriera ovviamente con un album musicale. Il prossimo 24 settembre la “cantantessa” presenterà il suo album d’inediti intitolato «Volevo fare la rockstar».
Il nuovo album: titolo e copertina
In copertina una dolcissima Carmen Consoli in età prescolare, con tanto di grembiule bianco e lungo fiocco rosa inamidato.
La cantante ammette che uno dei suoi più grandi sogni da bambina era fare la rockstar e continua spiegando che “il tavolo della cucina era un palco perfetto, volevo fare la musica è scuotere su e giù la testa, imbracciando una chitarra vera“.
Di cosa parla
Un assaggio del suo atteso ritorno c’è stato sul palco dell’Arena di Verona, dove, assieme a tanti amici e colleghi, ha festeggiato i suoi 25 anni di carriera con una scaletta di successi intramontabili. Anche il testo del brano che dà il titolo al nuovo album è stato svelato. “Volevo fare la rockstar” è un disco narrativo e fortemente attuale, con uno sguardo critico ma anche romantico sulla società e sull’uomo, con arrangiamenti che si discostano dal contesto pop e rock, sfociando nella miglior canzone d’autore.
Il new York Times
A omaggiarla non è solo la sua terra natale, la Sicilia ma anche la grande mela, che sul New York Times la descrive: “Magnifica combinazione tra una rocker e un’intellettuale, una voce piena di dolore, compassione e forza“. Carmen è una cantautrice che ha saputo esportare oltre oceano la profondità della canzone italiana coi suoi testi poetici e le sue melodie sempre nuove e orecchiabili.
I primati musicali di Carmen
Intanto, in attesa dell’uscita dell’album, il 3 settembre verrà pubblicato il primo nuovo inedito «Una domenica al mare». Carmen Consoli ha una carriera costellata di primati:
- la prima artista italiana a calcare il palco dello Stadio Olimpico di Roma,
- l’unica italiana a partecipare in Etiopia alle celebrazioni dell’anniversario della scomparsa di Bob Marley,
- si è esibita come headliner a Central Park,
- ha segnato 3 sold out di fila a New York,
- ha fondato una sua etichetta,
- ha portato nelle sue canzoni anche l’arabo e il francese,
- è stata la prima donna nella lunga storia del prestigioso Club Tenco a vincere la Targa Tenco come Miglior Album dell’anno con «Elettra».













