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Sicilia, antico rostro in mare: forse usato nella “Battaglia delle Egadi”

rostro
Straordinaria scoperta in Sicilia: scovato un rostro quasi sicuramente legato alla "Battaglia delle Egadi".

È stato individuato, nelle meravigliose acque di Levanzo, un antico rostro di una nave molto probabilmente impegnata nella celebre “Battaglia delle Egadi”, avvenuta il 10 marzo 241 a.C.

Si tratta, quasi sicuramente, della nave con cui si batterono Romani e Cartaginesi nella battaglia conclusiva della prima guerra punica in cui Cartagine, dopo oltre vent’anni di scontri navali e terrestri, subì una pesante sconfitta da parte dei Romani e una dura perdita in termini di uomini e soprattutto finanze. Stremata, infatti, fu costretta a chiedere la pace a Roma, ponendo fine, così, ad anni di estenuanti lotte.

Una meravigliosa scoperta, pregna di fascino storico e cultura , rilevata dagli esperti della missione americana della RPM Nautical Foundation, con la supervisione della Soprintendenza del Mare della Regione Siciliana diretta da Valeria Li Vigni e rappresentata a bordo della nave oceanografica Hercules da Ferdinando Maurici, e in collaborazione con l’Università di Malta.

“Un altro ritrovamento di straordinaria importanza – afferma l’assessore dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, Alberto Samonàperché il mare delle Egadi continua a restituirci preziose testimonianze del passato, utili a ricostruire alcune vicende storiche, come la celebre battaglia del 10 marzo del 241 a.C. tra la flotta romana e quella cartaginese.

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Questa ennesima scoperta, inoltre, dimostra come l’azione della Soprintendenza del Mare prosegua incessante con un lavoro di ricerca costante e fruttuoso – ha concluso l’assessore – . La primavera dell’archeologia in Sicilia continua, anche grazie a scoperte come questa, frutto di una proficua collaborazione con una fondazione americana e con l’Università di Malta”.