Salgono i contagi a livello nazionale e regionale e, per il terzo giorno di fila, il bollettino indica oltre 1000 casi. Secondo il report settimanale dell’Iss, la Sicilia è tra le regioni italiane a “rischio moderato” di progressione del contagio nelle prossime settimane. Assieme all’Isola ci sono altre cinque regioni (Abruzzo, Campania, Marche, Veneto e Sardegna) e le due province autonome di Trento e Bolzano. Il resto d’Italia è ancora a rischio basso. Inoltre, l’indice di contagio Rt si alza e passa da 0,63 a 0,66. Sale anche l’incidenza, da 9 a 11 casi ogni 100.000 abitanti
In ogni caso, in nessuna delle regioni si rileva un aumento del tasso di occupazione dei posti letto in area medica e in terapia intensiva. I numeri sono in discesa e i ricoveri passano da 240 (29/06/2021) a 187 (06/07/2021).
L’aumento dei contagi è probabilmente da attribuire all’aumento della circolazione delle varianti, e in particolare della variante Delta. Tuttavia, come dichiara il presidente dell’Iss, Silvio Brusaferro, “la curva dei casi viaggia a livelli bassi ed è in decrescita, ma il dato va letto confrontandolo con quello della settimana precedente: la scorsa settimana c’era una decrescita si era fermata, ora vediamo più regioni che hanno cominciato una lieve ricrescita“.
Per i nuovi casi, afferma Brusaferro, l’età media è di 31 anni; quella dei ricoverati nei reparti è di 52 anni, 63 per i ricoverati in terapia intensiva e 78 per la mortalità.