L’edizione degli Europei 2021, il cui vero nome รจ “Euro 2020″, protagonista dello lo stop di un anno dovuto alla pandemia, sta ormai per volgere al termine. Infatti, ieri sera si รจ giocata la prima delle due semifinali, che ha visto partecipe anche la Nazionale Italiana. Gli azzurri sono riusciti a portare a casa la vittoria dopo una lunga partita contro la Spagna che si รจ trascinata fino ai rigori, con i tifosi di entrambe le squadre a seguirla con il fiato sospeso fino alla rete decisiva.
La gioia per la vittoria e per l’arrivo in finale รจ stata incontenibile, e per tutti i tifosi italiani la serata di ieri si รจ presto trasformata in festa, nonostante il Covid. Infatti, in tutta Italia, le persone che si sono radunate nelle piazze a vedere la partita non sono riuscite ad evitare abbracci e assembramenti al momento dei festeggiamenti. E alla fine della partita, anche quelli che l’avevano seguita da casa si sono riversati a festeggiare nelle vie e piazze principali delle cittร italiane.
Anche la Catania รจ stata teatro di queste scene, com’รจ stato possibile vedere dai numerosi video pubblicati online e sui vari social. Moltissimi hanno voluto festeggiare insieme agli altri tifosi tra le vie della cittร etnea con le bandiere tricolori issate in alto e, purtroppo, molto spesso noncuranti delle norme di distanziamento per il Covid.
Tra i festeggiamenti non sono mancati clacson, cori e maglie azzurre a colorare la cittร di Catania. Tuttavia, la festa ha presto subito un rallentamento a causa della forte emissione di cenere in seguito ad una violenta eruzione dell’Etna visibile a fine partita, la quale รจ sembrato volesse festeggiare con i tifosi catanesi la vittoria dell’Italia.
Ma la cittร di Catania non รจ stata l’unica localitร italiana in cui si sono viste queste scene: infatti, anche a Palermo, Roma e Milano si sono creati diversi assembramenti di tifosi per guardare la partita. E i festeggiamenti non sono mancati in moltissime altre cittร italiane, anche se in alcuni casi gli ingressi in aree con maxi-schermo erano controllati o con prenotazione e numero massimo di persone ammesse, permettendo di gestire al meglio la situazione e garantire le opportune distanze.