L’Organizzazione mondiale della sanità per l’Europa ha lanciato un allarme per una possibile nuova ondata del virus, dovuta alla variante Delta e all’incremento dei contagi registrati in quest’ultima settimana.
L’allerta arriva dopo dieci settimana di calma, quando i casi registrati sono aumentati del 10%, con la curva epidemiologica che è tornata a salire dopo oltre due mesi. L’OMS raccomanda senso di responsabilità e guardia alta per evitare gli errori della scorsa estate, lanciando un appello a non allentare troppo le misure.
Secondo la valutazione del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, la variante Delta aumenterà in maniera vertiginosa entro la fine di agosto. I nuovi positivi saranno colpiti, almeno per il 90% dalla variante.
Nonostante le rassicurazioni dell’Ema sui vaccini che dovrebbero proteggere da questa variante, resta la preoccupazione che non tutti saranno immunizzati per la fine di agosto, visto che ancora il 63% della popolazione deve essere ancora vaccinato con la prima dose.
La Sicilia prima in Italia per contagi
Secondo il bollettino pubblicato ieri dal ministero della Salute, la Sicilia torna ancora una volta in prima posizione per numero di contagi.
Sono stati registrati 137 nuovi positivi, 5 in meno rispetto a mercoledì, ma ancora con un numero “alto”. Le vittime sono solamente 4, con ricoveri che scendono di 6 unità e 169 ancora i pazienti ricoverati. Nelle terapie intensive restano ancora 18 pazienti.
Tuttavia, i tamponi processati sono in diminuzione con 10.460 rispetto ai 15.281 test.