La variante Delta spaventa l’Inghilterra e il Primo Ministro britannico ha ammesso che la diffusione della variante Delta (ex indiana) del Covid 19 è oggetto di “grave preoccupazione“.
Con riferimento alla variante Delta, Mario Draghi in conferenza stampa al termine del G7 ha dichiarato: “Noi facciamo il tampone a chi entra in Italia. Se dovessero ricominciare ad aumentare i contagi, anche noi dovremmo reinserire la quarantena per chi arriva dall’Inghilterra, ma questa situazione al momento non c’è, non ci siamo ancora.”
Per ora, quindi, niente quarantena per chi arriva dall’Inghilterra. Nel frattempo, Boris Johnson, a causa dell’aumento dei contagi, rimanda le riaperture previste per il 21 giugno e ci si chiede se anche in Italia avverrà lo stesso.
“Per ora non c’è motivo di pensare che questo possa succedere. Dipende molto dalla dimensione dei contagi. Ma non è quello che vediamo in altri Paesi europei. Spagna e Grecia non mettono quarantena dall’Inghilterra, ma bisogna essere pronti a reagire in maniera tempestiva“, chiarisce Mario Draghi.
La quarantena obbligatoria per chi rientra dall’Inghilterra sarebbe un ostacolo per tutti gli italiani che si trovano lì e decidono di rientrare per le vacanze estive. Inoltre, sarebbe un rischio dal punto di vista turistico. Secondo un’analisi della Coldiretti, infatti, un’estate senza turisti inglesi costerebbe all’Italia 1,5 miliardi per le mancate spese nell’alloggio, nell’alimentazione, nei trasporti, divertimenti, shopping e souvenir.