Concorso 2800 tecnici: previsto un nuovo ciclo di selezioni, volto ad assumere a tempo determinato ed arricchire le amministrazioni del Sud.
In Gazzetta Ufficiale, ed in particolare all’interno della serie speciale “Concorsi ed esami” è già presente la rettifica. Di seguito, le novità.
Concorso 2800 tecnici: cosa cambia?
Nelle scorse ore Ministero della Pubblica Amministrazione ha in primo luogo annunciato che la tornata di esami conclusasi oggi si è “svolta con rigore e nel pieno rispetto delle regole di sicurezza anti-Covid”. La principale novità, tuttavia, consiste nel fatto che dal prossimo 22 giugno saranno convocati per la prova scritta anche gli altri circa 70 mila candidati che avevano già proceduto con la presentazione della domanda di partecipazione e per i quali era stata già effettuata la valutazione dei titoli.
Ma a cosa è dovuta tale novità?
“In ragione della bassa partecipazione degli 8.582 candidati ammessi, inferiore al 65% in media e addirittura inferiore al 50% in alcune regioni, e della assoluta necessità di garantire l’interesse pubblico di vedere ricoperte tutte le 2.800 posizioni ricercate – si spiega – il Dipartimento ha decretato una modifica del bando, superando ed eliminando il limite originariamente fissato per l’ammissione alla prova scritta, pari a tre volte il numero dei posti messi a bando più gli ex aequo”.
Concorso 2800 tecnici: la prova ed i candidati
Si esplicita che la nuova prova, prevista per il prossimo 22 giugno, avrà le seguenti caratteristiche:
- sarà digitale;
- avrà una durata di un’ora;
- conterà 40 quesiti specifici per ciascuno dei cinque profili, ovvero esperto amministrativo-giuridico; esperto in gestione, rendicontazione e controllo; esperto tecnico; esperto in progettazione e animazione territoriale; analista informatico.
Tale esame si svolgerà in due sessioni al giorno e nelle sei regioni già individuate per il primo ciclo di selezioni , ovvero:
- Calabria;
- Campania;
- Lazio;
- Puglia;
- Sicilia;
- Sardegna
Tuttavia , in casi di necessità, non si escludono altre sedi.
Potranno accedervi coloro che hanno già sostenuto le prove in questi giorni. Infine, secondo quanto esplicitato dallo stesso ministero, non varia il termine originariamente previsto per la conclusione del concorso. Le assunzioni, e prima di queste la pubblicazione delle graduatorie, diverranno una realtà entro luglio.