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Etna nella puntata speciale di “Ulisse”: il viaggio di Alberto Angela partirà dal Vulcano

Stasera su Rai 1 una puntata speciale di "Ulisse": tra i protagonisti, anche il vulcano Etna.

Stasera, in prima serata su Rai 1 (alle ore 21:25), Alberto Angela condurrà una puntata speciale di “Ulisse- Il piacere della scoperta”, dedicata allo stato del nostro Pianeta ed in cui sarà presente anche il padre Piero.

La puntata dal titolo Un pianeta meraviglioso – Il futuro da salvare prenderà avvio proprio dall’Etna, vulcano ancora in fase di eruzione ed in continua mutazione. In seguito si volterà lo sguardo, da una terrazza virtuale, verso gli oceani, la cui temperatura si alza in maniera preoccupante. Si vedranno i ghiacciai sciogliersi minacciando di sommergere molte città e si scoprirà la funzione fondamentale delle foreste pluviali sempre più assediate dall’uomo.

Il paleontologo, giornalista e scrittore ha così affermato: “Dopo anni di lavoro, soprattutto in giro per il mondo, ci è apparso evidente il cambiamento del Pianeta e doveroso testimoniare qual è lo stato di salute della Terra, quali danni abbiamo creato con i nostri comportamenti, quante risorse consumiamo nella vita quotidiana, quali comportamenti consapevoli possiamo assumere“.

Pensiamo alle rovine Maya, – ha continua – una civiltà scomparsa per via del cambiamento climatico: sono luoghi meravigliosi da fotografare, ma anche un monito. O all’Isola di Pasqua. O al cielo che abbiamo sulla testa: ci sembra infinito, in realtà è spesso quanto un foglio di plastica con cui avvolgiamo il cibo, pochi chilometri grazie ai quali riusciamo a vivere e che mettiamo a rischio con l’inquinamento. O ancora a una t-shirt: il processo che va dalla realizzazione, fin dalla coltivazione del cotone, allo smaltimento di una maglietta equivale al consumo di 3900 litri di acqua“.

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In ballo non c’è il futuro della Terra, ma il nostro futuro, – spiega Angela – quello dei nostri figli. Energie alternative, consumi intelligenti, tecnologie che inquinino di meno, investimenti nella ricerca possono aiutarci a invertire la rotta. Ecco perché è molto importante che Rai1 abbia accettato la mia proposta e dedichi per la prima volta una prima serata all’ambiente, spero sia di esempio per altre emittenti. Ognuno di noi può fare qualcosa per creare un circolo virtuoso, iniziando a convincere gli altri a cambiare modo di vita, con i comportamenti individuali e con le scelte politiche. L’importante è fare presto: siamo i primi esseri viventi sul Pianeta e comprendere le conseguenze delle nostre azioni, dobbiamo preoccuparci delle generazioni a venire“.

Riguardo al padre ha dichiarato: “Torniamo in campo, Piero e io, a due anni dallo speciale sui 50 anni dallo sbarco sulla Luna. Il nostro impegno è evitare i toni preoccupati, forti, che si usano altrove. Vogliamo fare un discorso pacato, ma profondo, partendo dalla nostra esperienza, 70 anni di lavoro di mio padre, 30 anni miei, durante i quali abbiamo raccolto precisi segnali da non trascurare.

“Il testimone non è mai passato: stiamo ancora lavorando insieme – ha concluso Alberto Angela – . Mi piacerebbe che ci fossero più divulgatori per raccontare i cambiamenti che ci circondano: consigliare cosa c’è da fare, offrire un approccio che aiuti a difendersi dai pifferai del web può aiutare a sviluppare lo spirito critico, dare una chiave per assumere decisioni personali e consapevoli“.