Catania

Etna, ancora lava al Cratere di Sud-Est: terza eruzione in 18 ore

Eruzione Etna
Credits: INGVvulcani
L'Etna non si placa: anche nelle scorse ore, è stato possibile osservare la ripresa dell'attività vulcanica.

Anche in questi ultimi giorni di maggio, l’Etna stupisce con lava ed alte nubi. Nelle scorse ore, di fatto, ha preso avvio una nuova attività vulcanica: è il terzo evento in meno di 18 ore ed il settimo registrato in pochi giorni. Di fatto, davvero poco tempo separa la ripresa dalla precedente attività.

Già questa mattina, per mezzo di un comunicato ufficiale, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Osservatorio Etneo) aveva annunciato la presenza di una fontana di lava al Cratere di Sud-Est.

La nube vulcanica non superava i 5000 metri di altezza sul livello del mare. Intorno alle ore 09:40 circa, l’INGV ha registrato un incremento dell’ampiezza media del tremore vulcanico. “Il centroide delle sorgenti del tremore vulcanico – si legge in questa prima nota –  è localizzato nell’area del Cratere di Sud Est ad una elevazione di circa 2200 m s.l.m.”.

Secondo l’ultimo report INGV, invece, la fontana di lava ha alimentato un flusso lavico destinato a propagarsi verso Sud-ovest. Nelle ultime ore, si è osservato un incremento dell’attività esplosiva pronta a dar vita ad una nube vulcanica più alta , di circa 7000 m sul livello del mare. Più in generale, l’attività esplosiva del Vulcano risulta “molto discontinua e variabile”.