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Concorso scuola per 4 mila docenti di materie scientifiche: la novità

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Concorso scuola: nuovi tempi e procedure per l'assunzione di insegnanti delle discipline Stem. In arrivo assunzioni per ben 4 mila docenti.

Un concorso scuola riservato alle materie Stem con procedure semplificate e volto ad occupare 4 mila cattedre: è quanto previsto dal Decreto Sostegni Bis ed esplicitato da Il Sole 24 Ore.

L’acronimo Stem, che deriva dall’inglese, sta ad indicare le materie Scienze, tecnologia, ingegneria e matematica. Si tratta delle cattedre con più bisogno di riassortimenti e assunzioni.  L’obiettivo è quello di evitare buchi di insegnanti e scongiurare le supplenze.

Concorso scuola: tempi e modalità

Il Concorso scuola in questione dovrebbe essere anticipato ai mesi estivi di luglio e agosto secondo una modalità semplificata e divisa in una prova orale e una pratica al computer. Gli esiti delle prove con i relativi risultati verranno comunicati in tempo per le assunzioni per il mese di settembre, giusto in tempo per l’inizio del nuovo anno scolastico.

Il tutto dovrebbe essere al centro del Decreto Sostegni bis del Governo Draghi, un pacchetto di aiuti economici e finanziari, che in gran parte sarà riservato al settore della scuola e dell’istruzione.

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Assunzione precari

In stallo e oggetto di diatribe interne all’esecutivo la situazione legata ai precari. Il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi è già a lavoro per l’assunzione di almeno 20mila precari, di cui molti di essi per le cattedre di sostegno. L’assunzione avverrebbe attraverso un contratto a tempo di un anno con una prova finale propedeutica al contratto a tempo indeterminato.

L’assunzione avverrebbe semplicemente in relazione ai titoli di servizio, andando a recuperare dalle graduatorie gli stessi soggetti che non hanno passato il Concorso scuola e che, dunque, si ritroverebbero al pari dei colleghi che invece lo hanno superato precedentemente. Per loro, però, l’assunzione sarebbe posticipata di un anno.

Vi sono, però, alcune resistenze da parte di Palazzo Chigi, che vorrebbe evitare ulteriori assunzioni, soprattutto di persone che non sono risultate idonee alle prove.

Si continua a lavorare per riuscire a trovare una soluzione ottimale al problema, nonostante il poco tempo a disposizione.

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