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“L’Etna saluta Battiato”: riprende attività nel Cratere Sud-Est [FOTO]

etna eruzione
Foto di Boris Behncke
L'Etna riprende la sua attività. Si registra così il 18 parossismo del 2021. Parla il vulcanologo Boris Behncke che associa l'ultimo parossismo a un ultimo saluto della Montagna a Battiato.

L’Etna riprende la sua attività. L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha comunicato che alle 00.21 della notte scorsa si è verificata, presso il cratere Sud-Est, una ripresa dell’attività stromboliana con emissione di cenere e lava che ha raggiunto il suo culmine alle ore 00:34. Il modello previsionale indica la dispersione della nube eruttiva in direzione Est.

Dal punto di vista sismico, l’ampiezza media del tremore vulcanico ha indicato incrementi sui valori. Le sorgenti del tremore si localizzano in prossimità del Cratere di Sud-Est ad una profondità di circa 2.5 chilometri. Sul fianco del cratere interessato si osserva anche una piccola colata di lava, in direzione Sud ovest.  Il tasso di occorrenza degli eventi infrasonici è basso. I dati della rete GNSS non mostrano variazioni significative, mentre la rete clinometrica mostra modeste variazioni (circa 0.2 microradianti) visibili maggiormente alle stazioni sommitali.

Il vulcanologo catanese Boris Behncke, parlando dell’episodio di fontane di lava ha asserito che: “Sarà come dicono da queste parti, che l’Etna ha voluto mandare il suo saluto al grande Maestro defunto, uno dei suoi figli più noti, Franco Battiato. Lo ricorderemo così, non come parossismo numero 18″.

Il vulcanologo, riferendosi ai parossismi, che hanno caratterizzato questo 2021, ha definito, quest’ultimo parossismo: “dolce e tenero”.

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L’eruzione dell’Etna preannuncia nuovi parossismi? Secondo le parole di Boris Behncke non possiamo esserne certi, tutto dipende da cosa succederà nei prossimi tempi e continua dicendo “certamente non c’è stato un ‘preludio’ così netto come tutta quella attività che da molti mesi aveva preceduto invece la serie di parossismi di febbraio-aprile”.