La Sicilia oggi è entrata ufficialmente in zona gialla dopo più di un mese in zona arancione. Sono molte le riaperture e gli allentamenti delle misure di restrizione ma nonostante ciò in Sicilia la presenza delle zone rosse non manca. Infatti, ad oggi 16 comuni siciliani sono identificati come “comuni ad alto rischio di trasmissione del virus” e per tale motivo considerati zone rosse.
Comuni siciliani in zona rossa
I comuni attualmente in zona rossa e che ci resteranno fino al 19 maggio sono 16 e sono i comuni di Tortorici e Nizza di Sicilia, nel Messinese, Santa Cristina Gela, San Cipirello, Vicari, Corleone, Caltavuturo e Polizzi Generosa in provincia di Palermo.
In provincia di Agrigento attualmente in zona rossa ci sono i comuni di Ravanusa e San Biagio Platani. Mineo e Maniace in provincia di Catania, Riesi in provincia di Caltanissetta, Gagliano castelferrato, in provincia di Enna. Tali comuni resteranno in zona rossa fino al 19 maggio.
Inoltre, è stata formata un’ordinanza che istituisce due nuove “zone rosse” in Sicilia. L’aumento dei positivi farà scattare le restrizioni a Portopalo di Capo Passero, in provincia di Siracusa, e Santa Teresa di Riva, nel Messinese. L’ordinanza sarà in vigore fino al 26 maggio.
Vaccinazioni di massa
Aumentano, inoltre, i Comuni al di sotto dei mille abitanti, per i quali si sta predisponendo la vaccinazione di massa. Il primo comune siciliano ad essere diventato covid-free è stato Cassaro, in provincia di Siracusa. Ma si procederà alla somministrazione di dosi per tutta la popolazione di età superiore ai 18 anni anche nei comuni di Acquaviva Platani (CL), Buscemi (SR), Gratteri (PA), Raccuja (ME) e Ucria (ME).