Concorsi pubblici 2021: si avvicina sempre di più il via ufficiale alla prova scritta per l’assunzione di 2800 tecnici qualificati, da andare a posizionare nelle amministrazioni regionali e comunali delle regioni del Sud, grazie al concorso relativo alla Pubblica Amministrazione.
Sebbene i posti messi a bando siano 2.800, le domande giunte sono circa 81mila: di queste, una gran parte (oltre 20mila) provengono dalla Sicilia, Regione dove, alla fine del concorso, dovranno essere occupati “solo” 400 posti a tempo determinato, con un contratto di tre anni a partire, secondo i piani, dal prossimo luglio. Ma quando partirà la prova scritta? E quali saranno gli step che la seguiranno?
La prova scritta
La prova che andranno a svolgere i candidati al concorso per 2800 tecnici qualificati al Sud Italia sarà unica, e scritta: si svolgerà, in due sessioni diverse, su piattaforma digitale, per la prima volta secondo le nuove modalità denominate “fast track”, nelle cinque sedi decentrate scelte per far svolgere i concorsi, situate in Lazio, Campania, Puglia, Calabria e Sicilia. Quest’ultima modalità, dovesse avere un riscontro positivo, potrà probabilmente essere riutilizzata negli ambiti di altri concorsi pubblici.
Una volta selezionati, in base ai titoli, 8.400 candidati considerati idonei a sostenere l’esame scritto, si procederà alla prova, programmata tra il 9 e l’11 giugno prossimi. Di quest’ultima si sa che sarà un test a risposta multipla; le domande saranno in totale 40, alle quali rispondere al massimo in 60 minuti. Una volta consegnate, le prove scritte compilate saranno valutate in trentesimi: la votazione minima per considerarla “superata” sarà 21.
La graduatoria
Una volta che gli 8.400 candidati ai concorsi pubblici 2021 per l’occupazione di 2800 posti come tecnici qualificati al Sud Italia avranno compilato e consegnato i propri test, e si sarà proceduto alla valutazione, si andrà a compilare, infine la graduatoria definitiva degli idonei al posto di lavoro: la si aspetta tra il 30 giugno e il 9 luglio. Nel mese di luglio, infine, si procederà con le assunzioni: in questo modo sarà stato rispettato il cronoprogramma statale, che prevede l’assunzione entro 100 giorni dall’uscita del bando.