Parte oggi l’iniziativa voluta dal Presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, che consiste in un fine settimana di vaccinazioni senza prenotazione dedicato ai cittadini d’età compresa fra i 60 e i 79 anni, non fragili.
L’iniziativa punta a promuovere la vaccinazione con il siero AstraZeneca, il vaccino del quale al momento c’è il maggior numero di dosi disponibili.
Vaccinazioni a Catania: orari e strutture aderenti
In provincia di Catania, da domani venerdì 16 a domenica 18 aprile, sono pertanto previste vaccinazioni straordinarie, senza prenotazione. In particolare:
- dalle ore 8.00 alle ore 22.00, presso l’Hub di Catania (Ex mercato Ortofrutticolo, in Via Forcile);
- dalle ore 8.00 alle ore 20.00, presso i Punti di Vaccinazione Territoriali (PVT) di Acireale, Adrano, Belpasso, Caltagirone, Linguaglossa, Mascalucia, Randazzo e Scordia.
“Facciamo nostro l’appello alla vaccinazione rivolto ai cittadini dal Presidente Musumeci – dichiara la Direzione strategica dell’Asp di Catania – e ribadiamo il suo messaggio di fiducia nelle vaccinazioni e il suo richiamo al senso civico. Come già per la vaccinazione nelle Parrocchie il Sabato Santo anche in questa iniziativa è per noi importante la sinergia con l’Ordine dei Medici di Catania al quale abbiamo già rinnovato il nostro invito in tal senso”.
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Presso l’Hub di Catania e i Punti di Vaccinazione Territoriali sopra indicati sarà attivo un servizio di accoglienza e vigilanza in modo da evitare assembramenti e ordinare gli accessi in ragione della capacità ricettiva di ciascun PVT.
“Dobbiamo compiere uno sforzo corale in Sicilia – ha dichiarato in merito Musumeci – per tornare a fare decollare la vaccinazione con AstraZeneca. Concordo con le parole del capo della Protezione civile Curcio: non possiamo fare prevalere i timori, dimenticando il valore strategico della vaccinazione.
Non è etico tenere bloccate quasi centomila dosi di questo vaccino perché non ci sono adeguate prenotazioni – ha concluso il governatore siciliano –. Chiedo la collaborazione di tutti, dagli Ordini professionali al sindacato, perché serve tornare a correre come prima. Siamo stati un esempio nelle scorse settimane, adesso non può vincere la paura”.