I supermercati siciliani si uniscono a uno stop collettivo di due giorni: parteciperanno grandi nomi impegnati da anni nella distribuzione alimentare. Lo sciopero รจ un modo per attirare l’attenzione del Governo centrale sulle politiche di tutela dei dipendenti durante il periodo di pandemia. I lavoratori del settore della Gdo, infatti, essenziali durante il primo lockdown, sono stati esclusi tra le categorie prioritarie nella somministrazione dei vaccini. Allo stesso tempo, lo sciopero, annunciato proprio prima di Pasqua, va contro il governo regionale, che non ha disposto la chiusura dei supermercati per i festivi. Per questo, per Pasqua e per il Lunedรฌ dell’Angelo i supermercati potrebbero chiudere malgrado non ci sia un’ordinanza regionale che lo disponga.
Nella nota unitaria sono stati esplicitati i motivi della protesta: “Questa scelta, oltre che da un personale senso di responsabilitร รจ determinata dalla volontร di richiamare lโattenzione sulla mancata adozione di opportune misure da parte del Governo nazionale a tutela di tutti i dipendenti del nostro settore: lavoratrici e lavoratori che con grande abnegazione hanno garantito e garantiscono a tuttโoggi un servizio essenziale per la collettivitร , quotidianamente mantenuto senza interruzioni anche nei periodi di maggiori restrizioni, e che pertanto sono certamente meritevoli di particolare attenzione e prioritaria preferenza nella programmazione dellโattuale campagna vaccinale“.
Lo sciopero interesserร le giornate del 4 e del 5 aprile, giornate di fuoco per gli acquisti pre-pasquali seppur l’imminente arrivo della zona rossa nazionale, che colorerร tutto lo Stivale nei giorni di Pasqua e Pasquetta. I supermercati che aderiranno sono le catene di distribuzioni di: Super Conveniente, Decรฒ, Nonsolocash, Il Centesimo, Familia, Max Supermercati, Paghi Poco (Gruppo Rocchetta), Crai e Sisa.