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Covid, 672 vaccini al giorno e punti aperti 12 ore: nuove linee guida dal Governo

vaccino over 16 sicilia
Il Governo Draghi mira ad incrementare il ritmo di somministrazioni vaccinali in tutta Italia. È quanto emerge da un documento stilato dall'Esecutivo e che verrà presentato oggi: all'interno si indicano le linee guida che le regioni dovranno seguire per velocizzare e uniformare la campagna vaccinale.

Nuove linee guida in arrivo da parte del Governo Draghi per omogenizzare la campagna vaccinale in tutto il territorio nazionale. Di fatto, attualmente, le singole regioni procedono autonomamente nelle modalità di somministrazione vaccinale, sulla base delle proprie scorte e del personale impiegato. Da un punto di vista logistico, non esiste un’uniformità nell’attività di vaccinazione.

Si tenta di migliorare tale situazione con un documento contenente nuove istruzioni per raggiungere livelli omogenei per quanto attiene il ritmo delle somministrazioni giornaliere del siero: questo dovrebbe essere illustrato in giornata dai tecnici del Governo alle Regioni.

L’obiettivo esplicitato è quello di raggiungere uno standard di 672 vaccinazioni al giorno, nei Punti vaccinali territoriali straordinari più grandi, dove sono attualmente previste otto linee di somministrazione. Vige, in effetti, una distinzione tra le strutture coinvolte nella campagna: queste, in effetti, sono distinte a seconda del numero di personale impiegato, linee vaccinali e spazio: maggiori, minori e mobili.

Inoltre, secondo quanto indicato all’interno del testo, i Punti vaccinali territoriali straordinari (Pvts) dovrebbero rimanere aperti per 12 ore, mentre quelli mobili fino a 8 ore.  All’interno, “dall’ingresso alla vaccinazione eseguita”, è prevista una permanenza di circa 10 minuti.

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Si precisa, tuttavia, che il testo non è ritenuto vincolante, e ha il solo scopo di “suggerire un modello organizzativo e funzionale omogeneo”, che possa fungere da riferimento “per l’incremento della capacità vaccinale sul territorio”.