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È passato più di un anno dall’inizio della pandemia in Italia e, a oggi, la campagna vaccinale procede a rilento e con qualche intoppo dovuto alle forniture dei vaccini. A questo si aggiunge lo stop ai vaccini di AstraZeneca, disposto dall’Aifa in via momentanea e precauzionale. Con questo ritmo non sarà facile raggiungere presto l’immunità di gregge, considerando anche la profusione di varianti che stanno circolando in tutto il mondo.
La Sicilia si trova attualmente in zona arancione, in seguito alle nuove disposizioni varate dal governo Draghi in vista delle festività pasquali. Il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, in occasione del Vax Day lo scorso dicembre aveva previsto il completamento della campagna vaccinale per settembre 2021; eppure, dati gli attuali problemi in merito alla fornitura delle fiale, questa previsione sarà quasi certamente disattesa. Lo stesso governatore, più di recente, ha espresso dubbi sul completamento della campagna entro la fine dell’estate.
La vaccinazione in Sicilia
Attualmente in Sicilia possono accedere alla vaccinazione solo alcune categorie. In particolare, gli anziani dagli 80 anni in su e nelle fasce d’età fra i 70 e 79 anni, e da ieri anche i soggetti considerati più vulnerabili. Per prenotarsi bisogna chiamare al numero verde 800.00.99.66, oppure compilare il form disponibile sul portale web dedicato siciliacoronavirus.it.
È possibile far previsioni sul raggiungimento dell’immunità di gregge in Sicilia grazie ad alcune applicazioni sperimentali, che permettono di stimare l’andamento della campagna vaccinale e di determinare quando e a quale ritmo la si potrà dichiarare conclusa. “Vaccini per tutti” è l’app messa a punto da GEDI Visual e sulla base degli open data istituzionali del Commissario straordinario per l’emergenza Covid-19, dell’Istituto Superiore di Sanità e dell’ISTAT permette di stimare i tempi di avanzamento della campagna vaccinale in Italia e nelle singole province.
Da questi dati emerge che in Sicilia, da quando è stata somministrata la prima fiala di vaccino il 27 dicembre scorso a oggi sono state somministrate 519.746 dosi di vaccino (dati aggiornati al 15 marzo). Attualmente ne mancano 7.280.718 per riuscire a vaccinare l’80% della popolazione con due dosi a testa. Al ritmo attuale delle somministrazioni tenuto nell’ultima settimana, mancherebbero ancora 1 anno, 7 mesi e 8 giorni prima di raggiungere l’obiettivo. Attualmente le persone vaccinate con due dosi sono 150.318, con una media di 2.967 soggetti al giorno, pari allo 3.9% dell’obiettivo di copertura.
Le due dosi per soggetto sono necessarie per ottenere una buona copertura al virus sulla base dei vaccini distribuiti da Pfizer. Anche il farmaco prodotto da Moderna e da AstraZeneca richiede la doppia somministrazione, seppur con tempistiche diverse, che vanno dalle quattro alle dodici settimane. Il vaccino prodotto da Johnson&Johnson, da poco approvato dall’Ema e da Aifa, invece, ha la comodità di richiedere una sola dose per poter ottenere l’immunità dal Covid-19.
Se consideriamo la possibilità di poter vaccinare tutti con una sola dose a testa del vaccino J&J, otterremmo una consistente riduzione delle tempistiche di somministrazione. Adesso, per raggiungere l’80% della copertura vaccinale nella popolazione mancherebbero 3.380.486 somministrazioni. In questo caso, sempre considerando il ritmo tenuto negli ultimi 7 giorni, mancherebbero solo 9 mesi e 7 giorni prima di raggiungere l’immunità di gregge.
Quando raggiungeremo l’immunità di gregge?
In ultimo bisogna considerare che, al ritmo attuale delle somministrazioni, servirebbe una media di 36.739 dosi inoculate giornalmente per raggiungere l’obiettivo dell’immunità in Sicilia entro settembre 2021. Considerando che l’attuale media di somministrazioni giornaliere sfiora solo le 3.000 unità, il termine previsto per dichiarare ultimata la campagna vaccinale nell’Isola è prevedibile per il 20 ottobre del 2022.
Questo termine, tuttavia, è passibile di ulteriori modifiche. Basti considerare che ieri sono state sospese in via precauzionale le fiale di AstraZeneca. Evento che potrebbe portare a un ulteriore rallentamento della campagna vaccinale. Allo stesso tempo, il 13 marzo è stato diffuso il Piano del Commissario straordinario, con il quale l’Italia punta a imporre un’accelerata al piano vaccinale.
La vaccinazione in Italia
Tutta l’Italia è al momento in piena campagna vaccinale. Proprio in questi giorni il nuovo Commissario straordinario per l’emergenza Covid-19, il Generale Francesco Figliuolo, ha chiesto di non sprecare nessuna dose e di procedere in modo spedito alla vaccinazione di massa, stessa determinazione espressa dal Presidente del Consiglio Mario Draghi all’inizio del suo mandato.
Guardando all’Italia intera e considerando solo chi ha già ottenuto la seconda dose di vaccino, tramite il portale web di Aifa e ministero della Salute apprendiamo che la Lombardia è la prima in assoluta nel numero di somministrazioni effettuate: 1.028.550. di contra alla Sardegna e all’Abruzzo, che hanno inoculato rispettivamente 137.003 e 147.025 dosi di vaccino. In questa stima, la Sicilia si trova al 12° posto.
Tornando all’app GEDI, sulla base dei dati forniti sopra, notiamo che al ritmo attuale mancano ancora 1 anno, 4 mesi e 2 giorni prima di raggiungere l’immunità di gregge nel nostro Paese. Se volessimo farlo entro dicembre 2021, allora dovremmo somministrare una media di 305.690 dosi giornaliere di vaccino, rispetto agli attuali 49.051.
Quando potrò fare il vaccino?
Come sappiamo, la vaccinazione di massa procede per categorie, dai più fragili ai meno. A partire dalla velocità delle somministrazioni e dal piano strategico vaccinale è possibile, tramite un algoritmo, fare una stima anche dei tempi in cui un singolo cittadino può accedere alla sua dose di vaccino. A tal fine, SkyTG24 ha messo a disposizione sul proprio sito internet un modulo da compilare per sapere quando sarà possibile vaccinarsi. Il form è stato creato in collaborazione con Quorum/Youtrend.
Ipotizzando di trovarci in Sicilia, di essere uno studente (non c’è attualmente una categoria specifica di riferimento), di avere 20 anni e di non essere un soggetto a rischio clinico, sapremo che il mese più probabile per ricevere il vaccino sarà settembre 2021.
Il sistema specifica inoltre che: “Stimiamo che la maggior parte della popolazione appartenente alla categoria ’16-24 anni senza rischi specifici’ verrà vaccinata fra Agosto 2021 e Settembre 2021. Probabilmente riceverai un vaccino prodotto da Johnson&Johnson”. Prima di noi ci sono circa 38.000.000 persone, tra cui sanitari, operatori delle Rsa, personale scolastico e universitario, ecc. La stima risulta essere attualmente molto incerta, dato che al momento i soggetti non vulnerabili e di giovane età rientrano nella fase 4, molto lontana da quelle per ora processate.