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Esame avvocato 2021, verso annullamento degli scritti: cosa cambierà

Esame avvocato 2021
L'Esame avvocato 2021 potrebbe non prevedere la prova scritta: ecco cosa dovrebbe cambiare nello specifico.

In cosa consisterà l’Esame avvocato 2021? Si opterebbe per l’abolizione della prova scritta. È questo il primo provvedimento presentato in Consiglio dei Ministri dalla nuova ministra Marta Cartabia. Sebbene pochi giorni fa il Ministero della Giustizia non sembrava intenzionato a semplificare la prova, la struttura dell’esame sembrerebbe destinata alla modifica.

Ho a cuore la situazione dei giovani praticanti– aveva dichiarato giorni fa in una nota la ministra Cartabia– stiamo studiando le modalità per garantire lo svolgimento delle prove in sicurezza”.

Va ricordato che le date fino ad ora riservate alle prove sono il 13, 14 e 15 aprile 2021: i numeri di partecipanti, tuttavia, renderebbero il loro svolgimento a dir poco incerto.

Di fatto, sono 26.000 i candidati iscritti, con picchi a Roma, Milano (2.000 candidati) e Napoli (4.000 candidati). Tuttavia, le regole attuali prevedono un tetto massimo di presenze in una stanza pari a 30 presenze. Per tale ragione, sostenere l’esame in tempi ridotti risulterebbe praticamente impossibile.  Ecco come la ministra Marta Cartabia, dopo aver considerato anche il parere del Cts,  conterebbe di rivoluzionare la prova.

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Esame avvocato 2021: cosa cambia

La proposta della ministra Cartabia prevede la sostituzione della prova scritta con una prova orale selettiva. A tal proposito, va ricordato che già diverse associazioni si erano battute in passato per una semplificazione dell’esame, chiedendo un’unica prova scritta o un orale abilitante, proprio come per altre professioni.

Secondo le ultime indiscrezioni, al fine di valutare i requisiti specifici per ogni candidato come attraverso uno scritto, tale esame orale dovrebbe esser così strutturato:

  • formulazione di un quesito;
  • individuazione di un problema specifico;
  • conseguente redazione di un atto.

Particolare attenzione verrà rivolta alla capacità del candidato di orientarsi nella disciplina processuale e nei riferimenti giurisprudenziali. In sintesi, se tale struttura venisse confermata, i candidati dovrebbero affrontare due prove orali.

Quando si avranno risposte certe?

Secondo alcune fonti, momento la proposta sarebbe in fase di valutazione. La nuova struttura dell’esame avvocato 2021 dovrà ottenere apposita approvazione: solo allora si otterranno risposte certe.