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Covid-19, quali sono le varianti che preoccupano di piĆ¹? Le risposte dell’ISS

variante brasiliana sicilia
Identificate in Italia le varianti Covid: variante inglese, brasiliana e sudafricana. Ma, negli ultimi giorni sembrerebbe essere arrivata a Napoli un'ulteriore variante.

Destano preoccupazione le varianti di Coronavirus. Al momento sembrerebbero 3 le varianti presenti in Italia accertate dall’Istituto Superiore di SanitĆ .Ā 

La variante inglese sembrerebbe essere diffusa in Italia, almeno nell’88% delle regioni.Ā Ma quello che emerge non ĆØ un quadro uniforme:Ā in alcune aree la prevalenzaĀ della variante inglese, ossia il numero di casi identificati nei due giorni dell’indagine dell’Iss,Ā raggiunga il 59%.Ā 

Le varianti del Covid-19

  • Variante inglese:ƈ stata isolata – spiega l’ISS – per la prima volta in Gran Bretagna a settembre 2020, mentre in Europa il primo caso ĆØ arrivato a novembre 2020. ƈ monitorata perchĆ© ha una trasmissibilitĆ  piĆ¹ elevata, ipotizzata anche un maggiore patogenicitĆ , ma al momento non sono emerse evidenze di un effetto negativo sullā€™efficacia dei vaccini“.
  • Variante sudafricana: ƈ stata isolata per la prima volta nellā€™ottobre 2020 in Sud Africa – precisa l’ISS -, mentre in Europa il primo caso rilevato risale al 28 dicembre 2020. ƈ monitorata perchĆ© ha una trasmissibilitĆ  piĆ¹ elevata, e perchĆ© dai primi studi sembra che possa diminuire lā€™efficacia del vaccino. Si studia se possa causare un maggior numero di reinfezioni in soggetti giĆ  guariti da COVID-19″.
  • Variante brasiliana: ƈ stata isolata per la prima volta nel gennaio 2021 in Brasile e Giappone – come spiegato dall’ISS– . Il 25 gennaio 2021 ĆØ stata segnalata in 8 paesi, compresa lā€™Italia. ƈ monitorata perchĆ© ha una trasmissibilitĆ  piĆ¹ elevata e perchĆ© dai primi studi sembra che possa diminuire lā€™efficacia del vaccino. Si studia se possa causare un maggior numero di reinfezioni in soggetti giĆ  guariti da COVID-19.

Negli ultimi giorni a Napoli ĆØ stata isolata un ulteriore variante mai individuata prima in Italia da un professionista di ritorno dall’Africa. Al momento non si conosce il potere dell’infezione.Ā Nel mondo ne sono stati registrati un centinaio di casi tra Europa, Africa, Usa, Canada e Australia.Ā “La variante ha delle mutazioni della proteina Spike, che ĆØ quella contro cui agiscono i vaccini, quindi bisogna indagare”,Ā dichiara Nicola Normanno, direttore dipartimento ricerca dell’Istituto Pascale.

In Sicilia ĆØ arrivata la variante inglese. Infatti, sono stati isolati 4 pazienti all’ospedale Garibaldi di Catania. I pazienti si trovano in isolamento nelle strutture di biocontenimento del reparto di malattie infettive.

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