Dallโ11 al 13 Febbraio 2021 si terrร online (sulla piattaforma Zoom) il convegno internazionale BenEssere e Patrimonio Culturale / Well-being and Cultural Heritage/ย organizzato daย CHAIN – Cultural Heritage Academic Interdisciplinary Network. Si tratta di una rete ideata da alcuni docenti e dottorandi del dottorato inย Scienze per il Patrimonio e la Produzione Culturale del Dipartimento di Scienze Umanistiche dellโUniversitร degli Studi di Catania.
L’evento ospiterร piรน di quaranta studiosi e professionisti provenienti da tutto il mondo (Austria, Cina, Germania, Grecia, Italia, Regno Unito, Russia, Spagna e Stati Uniti), che animeranno un dialogo interdisciplinare per riflettere su tradizioni, luoghi e comunitร . Tra i temi piรน importanti, il ruolo e lโidentitร del patrimonio tangibile e intangibile nellโera digitale; il valore performativo delle istituzioni culturali (per es. archivi, biblioteche, siti archeologici, musei, ecc.) e il potere espressivo e catartico di arti e cultura; i diversi impatti (sociali, sanitari, economici, ecc.) del settore culturale e dei relativi sistemi di management per il raggiungimento di obiettivi di sviluppo consapevoli, inclusivi e sostenibili.
I temi del confronto saranno introdotti da: Christian Greco, direttore del Museo Egizio di Torino, con un focus sulla memoria e la cultura materiale (11 febbraio); lo storico e teorico dei media Peppino Ortoleva che interverrร sullโappropriazione individuale, ambientale e mediatica del patrimonio culturale (12 febbraio); e Pier Luigi Sacco, docente di economia della cultura, che contribuirร a riflettere sui fondamenti della cultura come elemento sociobiologico del welfare culturale (13 febbraio).
Il network CHAIN โ sostenuto dai docenti Maria Rosa De Luca, Pietro Militello, Anna Mignosa, Stefania Rimini e Romilda Rizzo โ prevede lo scambio di idee e progettualitร tra universitร , centri di ricerca, imprese, associazioni, enti e professionisti del settore culturale. Nei prossimi anni verranno organizzati meeting, convegni e workshop: โStiamo ultimando i preparativi per questo primo ambizioso progettoโ, hanno dichiarato i giovani membri del team CHAIN โ Thea Messina, Stefano Russo, Giuseppe Sanfratello e Giovanna Santaera โ โe auspichiamo che la collaborazione e il coinvolgimento crescente di operatori ed esperti possa dare continuitร nel tempo allโiniziativa, che punta a ereditare prospettive dal passato che permettano di lavorare sul patrimonio da trasmettere al futuroโ.
Per informazioni su come partecipare e per consultare il programma dettagliato, si rimanda al sito dell’evento e al il sito del Disum dell’Universitร di Catania.