In Sicilia si registrano dati preoccupanti e le strette appaiono necessarie. L’ultimo bollettino, per esempio, ha registrato nuovi 1.913 contagi su 10.743 tamponi di ieri, insieme a nuove 40 vittime. Il Governo regionale, di conseguenza, sta adottando provvedimenti sempre più rigorosi per arrestare la crescita dei contagi.
Una delle conseguenze dell’alto numero di nuovi positivi è, ad esempio, l’istituzione della “zona rossa” per alcuni comuni dell’Isola.
Da oggi, la Sicilia conta ben 10 “zone rosse”: si aggiungono i comuni di Gela, in provincia di Caltanissetta, e Villarosa, nell’Ennese.
Come spiegato in un post pubblicato sui social della Regione Siciliana, lo status di “zona rossa” per questi comuni aggiunti di recente sarà valido fino al prossimo 31 gennaio. Successivamente, ci si confronterà con l’andamento della curva dei contagi per decidere se sia necessario o meno reiterare il provvedimento.
Di seguito, dunque, i dieci comuni dichiarati “zona rossa”:
- in provincia di Catania, Ramacca e Castel di Iudica;
- in provincia di Caltanissetta, Milena e, da oggi alle ore 14, Gela;
- in provincia di Messina, oltre allo stesso capoluogo peloritano, Capizzi e San Fratello;
- in provincia di Palermo, da oggi, Santa Flavia;
- in provincia di Agrigento, da oggi, Ravanusa;
- in provincia di Enna, infine, da oggi alle 14, Villarosa.